Il sindaco di Porto Torres Sean Wheeler ha scritto nei giorni scorsi
al ministro per i Beni culturali Dario Franceschini e all’assessore
regionale al Turismo Gianni Chessa.
L’obiettivo è stimolare la ricerca
di fondi per la valorizzazione dell’antico mosaico scoperto in via
Ponte Romano durante i lavori della rete del gas.
«Nei giorni scorsi la città che ho l’onore di amministrare ha regalato
un nuovo tesoro al patrimonio culturale del nostro Paese – ha scritto
il sindaco nella sua missiva – a Porto Torres, che sorge sui resti
dell’unica colonia Iulia della Sardegna, Turris Libisonis, durante i
lavori di realizzazione della rete del gas è emerso un nuovo mosaico
messo in luce grazie alle attività di approfondimento svolte dalla
Soprintendenza per i beni archeologici di Sassari e Nuoro.
Il tratto
sottoposto ai lavori di scavo contempla solo una piccola parte della
struttura che meriterebbe di essere valorizzata integralmente».
«Il Comune di Porto Torres non dispone, purtroppo, dei fondi necessari
per proseguire con l’attività archeologica, ma non vogliamo perdere
l’occasione di mostrare alla popolazione anche questa nuova e grande
bellezza. Abbiamo sensibilizzato alcune aziende del territorio,
chiedendo loro di sostenere economicamente l’intervento, ma servono
ulteriori fondi – è scritto ancora nella lettera – la comunità di
Porto Torres è favorevole al fatto che questa straordinaria opera
d’arte tornata alla luce dopo duemila anni venga resa visibile e che
non sia più nascosta e ricoperta dall’asfalto».
«Ho chiesto un intervento del ministero e della Regione – spiega
quindi il sindaco – con l’obiettivo di dare il via a una nuova
campagna di scavi.
Siamo convinti che Porto Torres può rilanciare la
propria economia attraverso il suo straordinario patrimonio culturale
che per troppi decenni è rimasto oscurato dall’industria e dalla crisi
occupazionale. È una possibilità di riscatto che non vogliamo perdere
e progetti di questo tipo ci consentirebbero di far puntare i
riflettori sulla cultura come fattore di sviluppo del territorio».