“Il potenziamento anche strutturale della rete territoriale dei
Servizi per l’impiego, significa costruire un modello virtuoso nella
strategia di sviluppo regionale che ha due focus principali:
l’inserimento e reinserimento lavorativo e quindi sociale delle fasce
di popolazione più deboli, e il rafforzamento dei servizi alle
imprese, con la realizzazione di una solida struttura di consulenza e
supporto per tutte le esigenze aziendali di reclutamento nel
territorio”.
Lo afferma l’assessore regionale del Lavoro, Alessandra
Zedda, commentando l’approvazione della delibera che prevede
l’adozione del Piano straordinario di potenziamento dei centri per
l’impiego e delle politiche attive del lavoro.
Gli interventi previsti nel provvedimento individuano le risorse
destinate allo sviluppo della rete dei servizi pubblici per il lavoro
quale struttura fondamentale del mercato del lavoro e
dell’integrazione attiva delle persone, nonché la programmazione e
gestione nazionale per l’attuazione del programma del reddito di
cittadinanza.
“In un contesto socio-economico dinamico e continuamente mutevole è
indispensabile potenziare la rete di servizi per l’impiego, che
costituisce un sostegno sempre più qualificato e autorevole per
cittadini e imprese”, aggiunge l’assessore Zedda.
Presupposto per la realizzazione dell’obiettivo risulta la formazione
efficace degli operatori dei Servizi per l’impiego della Sardegna,
finalizzata e strettamente collegata alla capacità di comprendere le
dinamiche del contesto esterno e a ciò che è effettivamente necessario
ai fini della crescita e dello sviluppo dei Servizi e alla
valorizzazione del capitale umano.
“Inoltre - precisa l’assessore del
Lavoro - un ambiente di lavoro ben progettato, accessibile e
riconoscibile, sarà in grado di rispondere alle specifiche esigenze e
sviluppare il senso di appartenenza di chi ci lavora e di soddisfare
le aspettative degli utenti, influendo positivamente sul benessere
lavorativo e favorendo rapporti di qualità interni ed esterni al
Centro per l’impiego”.
“In questa strategia, i CPI si devono connotare per la qualificazione
e la puntualità dei servizi che erogano ai cittadini, alle imprese a
alla Pubblica Amministrazione, contribuendo alla creazione di una
nuova cultura delle politiche per l’occupazione e va sviluppato,
contestualmente, il ruolo del Centro per l’Impiego come facilitatore
di relazioni tra soggetti del mondo del lavoro con una promozione
della sinergia tra istituzioni, imprese e sistemi produttivi”,
conclude l’esponente della Giunta Solinas.