Il lavoro dell'Amministrazione sull'erogazione dei contributi a
favore delle famiglie nell'ambito dall'emergenza è stato da esempio in
Sardegna.
Tra i primi nell'Isola ad erogare le somme di cui al bonus regionale
di 800 euro, grazie anche alla modifica del procedimento di
presentazione delle istanze, mettendo a disposizione dei cittadini la
possibilità di farlo online, il Comune di Alghero ha velocizzato le
pratiche per rendere più efficace ed incisiva la misura, erogando già
dal 1 maggio in un'unica soluzione l'indennità spettante di 1.600 euro
(800 euro per ciascun mese di marzo e aprile) decurtata dalle altre
forme di sostegno al reddito pubbliche e del contributo Inps di 600
euro (Dl 18/2020) relativa al mese di marzo.
L'entrata in vigore del
cosiddetto Decreto Rilancio (Dl 34/2020) il 19 maggio, ha previsto
l'erogazione del contributo Inps di 600 euro anche per il mese di
aprile agli stessi beneficiari del mese di marzo.
A questo proposito, vista la prevedibile ipotesi di disparità di
trattamento tra chi aveva già ottenuto il contributo con una sola
decurtazione (marzo) e chi invece avrebbe dovuto riceverlo con due
decurtazioni (marzo e aprile) l'Amministrazione ha scelto di
continuare ad erogare con la sola decurtazione di marzo per la
restante parte dei beneficiari.
La scelta di questa procedura è stata
comunicata al presidente della Giunta regionale Christian Solinas e
all'Assessore alla Sanità e Servizi Sociali Mario Nieddu dal Sindaco
Mario Conoci e dall'Assessore ai Servizi Sociali Maria Grazia Salaris.
Nella nota inviata in Regione, il Comune di Alghero ha evidenziato i
dubbi circa la decurtazione del mese di aprile, evidenziando la
disparità di trattamento ed annunciando, con le motivazioni del caso,
il proseguimento della procedura intrapresa.
La risposta della Regione
è giunta ieri con una nota della Direzione Generale dell'Assessorato
all'Assistenza Sociale.
“È da ritenersi ragionevole - spiega la Regione - che l'indennità di
cui all'art. 84 del D.L. 34 /2020, in quanto prevista da una norma
successiva, non debba computarsi al fine di determinare l'ammontare
dell'indennità di cui all'art. 1 della L.R. 12/2020 ( bonus )”.
Al
riguardo, l'Assessorato regionale ha in agenda l'adozione di un idoneo
atto interpretativo che possa essere di ausilio alle amministrazioni
comunali, “considerato che le determinazioni assunte dal Comune di
Alghero siano condivisibili e fondate”.
Da parte del Sindaco Mario Conoci e dell'Assessore Maria Grazia
Salaris vanno i complimenti alla struttura comunale “che ha lavorato
con impegno e determinazione in una fase come quella dell'emergenza
che ha presentato condizioni difficili”.
L'indubbio risultato positivo
nell'ambito dell'emergenza non solo nel settore dei Servizi Sociali ma
in tutto l'apparato comunale è frutto di un ritrovato clima di armonia
tra i dipendenti, dirigenti e funzionari, che in questi mesi è stato
instaurato.
Intanto la procedura di erogazione di contributi da 800
euro continua.
Sono in totale 3.469 le domande pervenute, delle quali
1.350 liquidate, con una immissione in circuito di 1.483.000 euro. “Al
momento – spiega Maria Grazia Salaris – stiamo definendo l'importo del
fabbisogno per comunicare in Regione la necessità di ulteriori
risorse, dato che la prima tranche del finanziamento regionale è in
via di completo utilizzo”.
Per entrare nel dettaglio dell'intera
operazione va segnalato che sono state 3.469 pratiche prevenute, 1.350
quelle liquidate, per un importo complessivo di 1.483.000 euro
pagati.