«La crisi attuale richiede uno sforzo maggiore per sostenere le
piccole testate locali che in questi mesi di emergenza hanno garantito
un’informazione puntuale e direttamente dal territorio. Il dialogo
avviato con le amministrazioni regionali di Emilia Romagna e Lazio ha
portato ad uno stanziamento straordinario di 2 milioni di euro: che
questo sia da esempio anche per altre Regioni».
Il presidente
dell’Associazione Nazionale della Stampa Online - ANSO, Marco
Giovannelli, torna ad insistere sulla necessità di un «intervento più
significativo per il settore dell’editoria digitale; un settore
definito strategico, ma già in crisi prima dell’avvento del
Coronavirus».
Eppure è stata l’emergenza sanitaria ha mettere in
evidenza il ruolo dell’informazione locale, e a quella digitale in
particolare.
ai diversi territori sono arrivati i racconti, quasi
sempre in presa diretta, di quegli avvenimenti che spesso, troppo
spesso, si sono trasformati in tragedie.
Le testimonianze provenienti
da Bergamo, Savona, ma anche da Piacenza.
Ma la crisi economica, derivata dall’emergenza Covid, ha colpito anche
il settore dell’informazione.
«Le prime regioni a muoversi sono state
Emilia Romagna e Lazio: hanno voluto sostenere la filiera
dell’informazione, dalla carta alle radio tv, dal digital alle
edicole, con provvedimenti ad hoc e uno stanziamento straordinario di
2 milioni di euro», prosegue Giovannelli.
«ANSO ha lavorato fianco a
fianco agli organismi di Emilia Romagna e Lazio per arrivare al
risultato sperato, ovvero destinare aiuti certi al mondo degli editori
del web, un risultato importante per un mondo spesso “dimenticato” dai
contributi».
Ma non basta.
Come ricorda il presidente di ANSO: «Anche grazie
all’interlocuzione avuta con il sottosegretario alla Presidenza del
Consiglio con delega all’editoria, Andrea Martella, il Governo ha
inserito alcuni provvedimenti per l’editoria, prestando attenzione
specifica al mondo digitale.
ll’interno del Decreto Rilancio, per la
prima volta sono stati previsti aiuti concreti e definiti per il
settore del web.
Ora però occorre avere ancora più coraggio aumentando
le risorse e soprattutto garantendo alle realtà più piccole di
accedere ai contributi».
ANSO lancia un appello alle forze politiche di tutti gli schieramenti
per compiere un ulteriore passo nella direzione di ottenere un
contributo sicuro per le testate iperlocali del web. «Nel pacchetto
del sostengo all’editoria del Decreto Rilancio due articoli
interessano direttamente le nostre realtà: il primo riguarda il
credito di imposta a fronte degli investimenti pubblicitari.
A fronte
di uno stanziamento di 60 milioni la nostra associazione rimarca come
il fondo sia decisamente sottodimensionato a fronte della platea che
potrà accedervi.
Chiediamo quindi che venga aumentato o in seconda
istanza che come fatto per il contingente dedicato alle tv, anche una
parte di questo sia dedicato esclusivamente agli investimenti sulle
testate online. Il secondo prevede un credito imposta per i le testate
digital su server, connessioni, e attività relative.
Facciamo un
appello a tutto l’arco parlamentare perché venga alzato il plafond ad
oggi fermo a soli 8 milioni di euro».