Alghero: raccolta rifiuti "campagna per campagna" - Proposta del WWF

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La situazione che abbiamo riscontrato lungo la strada vicinale di Punta Moro, in seguito a diverse segnalazione, è insostenibile: le cunette, nei pressi dei cassonetti per la raccolta dei rifiuti, sono ricolme di rifiuti plastici di varie pezzature, disperse nell’ambiente, ora rischiano di finire negli oliveti circostanti ".

Comincia così la lettera aperta del delegato del WWF Sardegna, Carmelo Spada, all'assessore all'ambiente del Comune di Alghero, Andrea Montis.
La nota prosegue: "Un “mare” di plastica portato dall’uomo e disperso dal vento: come accade, con le mareggiate, nelle nostre spiagge e nei nostri litorali.
Siamo certi e convinti che chi conferisce, legittimamente, in questi cassonetti non sopporta lo stato insostenibile creatosi, seppure involontariamente ha contribuito a crearlo.

E’ necessario trovare un sistema di raccolta più efficiente e sostenibile che ci consenta di ridurre, oggi, la nostra impronta ecologica per consegnare un mondo migliore alle generazioni future.
Siamo convinti assertori della collaborazione tra Istituzioni e cittadini che insieme e con comportamenti quotidiani responsabili devono mitigare l’impronta ecologica sull’ambiente, e nel caso specifico di questo quartiere “diluito” (tante case residenziali distanti una dall’altra) nell’agro algherese - come negli altri “quartieri di campagna” e nelle relative strade vicinali - sviluppatisi nell’agro intorno alla città, si debba passare alla raccolta dei rifiuti “porta a porta” ovvero “campagna per campagna” eliminando totalmente i cassonetti stradali.

Si è convinti che siano maturi i tempi per un definitivo passaggio al sistema “porta a porta” di raccolta in tutto il territorio comunale: dalla città alla campagna.
Ci rivolgiamo a Lei Assessore per chiederLe di attuare delle scelte che pongano definitivamente rimedio a queste situazioni indecorose e insostenibili, perché è necessario “pensare globalmente ma agire localmente”: solo grazie all'impegno diretto e quotidiano di tutti, ognuno diventa protagonista della difesa e del miglioramento della qualità del proprio territorio.
Da questo percorso per la sostenibilità - conclude Carmelo Spada - nessuno può ritenersi escluso."