Alghero: aspettando le zecche - Decoro pubblico in disordine

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Pietro Sartore, Raimondo Cacciotto, Gabriella Esposito, Mario Bruno, Ornella Piras, Beniamino Pirisi e Valdo Di Nolfo, tutti consiglieri comunali all'opposizione nella assemblea civica di via Columbano ad Alghero, intervengono su una situazione di evidente degrado che si sta determinando per quanto riguarda la crescita della vegetazione spontanea che sta interessando marciapiede e aree pubbliche in genere.

"A inizio aprile, in occasione della discussione sul bilancio di previsione - affermano in una nota - abbiamo ripetutamente segnalato la mancanza di risorse in bilancio per la cura delle manutenzioni e del verde.
Abbiamo detto e ridetto che, se non si fosse programmato un piano per manutenzioni e per il verde, la situazione sarebbe, inevitabilmente degenerata, pregando il sindaco di non lasciare il settore manutenzioni senza fondi.

Purtroppo i nostri appelli sono rimasti inascoltati e oggi, come queste immagini documentano, gli effetti di certe scelte sono sotto gli occhi di tutti.
Eppure il sindaco Conoci si era presentato agli elettori con un programma nel quale riportava che "L'attenzione da prestare alla pulizia della città deve essere altissima, quasi maniacale e il conseguimento dell'obbiettivo coltivato con priorità assoluta".

Quelle scritte nero su bianco nel programma elettorale al momento sono rimaste solo parole ed è evidente che la pulizia della città non è la priorità di questa amministrazione.
Adesso però non è nostra intenzione alimentare polemiche, ma segnalare la situazione, perché si impieghino tutte le forze possibili per invertire subito la rotta.

Sta iniziando il mese di giugno e Alghero non può assolutamente presentarsi in queste condizioni a chi verrà a visitarla. Interveniamo subito per eliminare le erbacce e interveniamo anche con i dovuti trattamenti fitosanitari, necessari per eliminare i parassiti delle piante.

Diversamente a breve - concludono i consiglieri del centro sinistra - potremmo ritrovarci a dover fare un collage di foto con zecche, galerucelle dell’olmo e punteruoli rossi..."