L'Amministrazione prende atto delle dichiarazioni dei rappresentanti
dei Comitati di Quartiere cittadini legate all'ordinanza sindacale n°
15 del 22 maggio.
Lo fa in una nota nella quale sottolinea "alcune singolari prese di
posizione ed evidenti contraddizioni".
La precisazione del Comune di Alghero evidenzia : "In primo luogo
perché l'intervento pubblico è sottoscritto anche da Comitati che non
sono direttamente interessati dal provvedimento sperimentale che mira
a rendere il centro più libero, più spazioso e a misura di passeggiata
e nel contempo garantisce ai pubblici esercizi di lavorare nel
rispetto delle prescrizioni.
In secondo luogo perché ciò che viene chiesto – la temporaneità,
l’eccezionalità del provvedimento limitato al perdurare dell’emergenza
– è già contenuto nell’atto.
Ciò che invece dispiace è il fatto che
l'intervento è condiviso dal Comitato di Quartiere Alguer Vella e del
Centro Commerciale Naturale del Centro Storico, con i quali
l'Amministrazione ha concordato i termini dell'ordinanza che mette
insieme le esigenze dei residenti con quelle dei pubblici esercizi,
proprio attribuendo loro quel ruolo di organo consultivo che chiedono.
Sorprende, però, la posizione del Centro Commerciale Naturale del
Centro Storico che si mette quasi in contrapposizione con le istanze
degli esercenti e di chi opera nel comparto all'interno delle mura.
Chi dovrebbe, in teoria, tutelare i propri iscritti, non favorisce di
fatto le iniziative a loro favore.
Oltre agli evidenti pregiudizi di
cui la levata di scudi è contornata, - sottolinea la nota di Palazzo
Civico - ci sono altri motivi per fare opportune precisazioni.
Uno di
questi è il tema della viabilità e traffico, affrontato con più di una
inesattezza: ad esempio la chiusura al traffico di Piazza Sulis, che
non esiste.
Solo la via Sassari e la via Gramsci saranno interdette
esclusivamente dalle 21:00 alle 02:00 senza creare problemi alla
viabilità, perchè le vie alternative per collegare i quartieri nord e
sud della città sono molteplici.
Ma, soprattutto, ci si rammarica che non sia colto il senso di un
ordinanza che mira a migliorare la qualità della vita di cittadini e
turisti e che intende aiutare le attività commerciali in una stagione
che si presenta molto difficile.
L'intervento dei comitati si pone
infatti in una posizione distaccata dal contesto in cui la città si
trova, senza prendere in considerazione con la dovuta ponderatezza il
grido di allarme del comparto dei pubblici esercizi, letteralmente in
agonia.
Per quanto riguarda la sosta dei residenti del Centro Storico,
inoltre, è stato concordato con il relativo Comitato di Quartiere che
verrà garantita la sosta con un intero piano dei parcheggi di Piazza
dei Mercati per sopperire ai – pochi – parcheggi che verranno a
mancare nelle ore serali.
Si ritiene che in questo periodo così duro per l'economia di tante
imprese e per le enormi difficoltà di tante famiglie sia oltremodo
ingeneroso assumere atteggiamenti così distaccati dal momento di crisi
e più rasenti alla polemica politica.
L'auspicio è che sia stato solo un errore di valutazione dei
rappresentati dei comitati, ai quali rinnoviamo l'invito a collaborare
per affrontare con la gusta cognizione di causa il momento che si sta
attraversando.