Evitare gli assembramenti nei luoghi pubblici è ormai una priorità per
garantire la sicurezza di tutti.
TermoQ è il nome della start-up
fondata durante la quarantena del coronavirus da quattro ragazzi di
Cannigione, che hanno sviluppato un sistema per gestire gli ingressi
nei locali pubblici e commerciali.
Il sistema si compone di uno
schermo che indica al visitatore quando poter entrare nel locale, a
seconda della capienza e del numero di persone per le quali sia
consentito l’ingresso.
Grazie all’intelligenza artificiale, TermoQ può
identificare se la persona porti o meno la mascherina e misurare la
temperatura corporea.
TermoQ è una invenzione interamente concepita e sviluppata in
Sardegna, come tale è stata capace di abbattere i costi di acquisto di
un terzo rispetto al prezzo di mercato, rendendola accessibile anche a
piccole attività commerciali.
Il controllo degli accessi avviene
attraverso un sistema che compara la capienza del locale e il numero
massimo delle persone che può contenere, nel rispetto delle regole del
distanziamento.
Quando si arriva in prossimità della soglia di
sicurezza, sul display posto all'ingresso del locale appare una
scritta che avverte il cliente: “attendi il tuo turno”.
I creatori della start-up sono quattro professionisti di Cannigione:
i fratelli Jonathan e Christian Mulas (28 e 26 anni), conosciuti per
aver fondato la startup Icnodent, azienda di software di realtà
virtuale e aumentata per uso medico; l’informatico Samuele
Sciancalepore (22 anni) e il disegnatore grafico Alberto Scano (26
anni).
TermoQ quindi si compone di tre sistemi integrati per un controllo
automatizzato degli accessi.
Quello relativo al conteggio degli
ingressi: per evitare assembramenti e rispettare la distanza di
sicurezza nei luoghi pubblici.
Un sistema basato sull’intelligenza
artificiale, che riconosce i visi e identifica se la persona indossa
una mascherina di sicurezza.
Infine la misurazione della temperatura,
attraverso una telecamera a infrarossi, con 0.07 gradi di errore.
Il sistema è stato sviluppato in collaborazione con la catena di
supermercati Dettori Market (del gruppo Crai), che dopo aver testato
la versione beta del sistema, ha deciso di integrarlo nella maggior
parte dei propri punti vendita, aumentando la sicurezza dei clienti.
La start-up ha lanciato questa settimana il prodotto sul mercato
nazionale, riscuotendo un enorme interesse da parte di piccoli
commercianti e grandi imprese, e mira già all’espansione della
distribuzione all’estero.