Un chiosco sulle dune del Lazzaretto - Accesso agli atti dal GriG

-
Dietro segnalazioni di residenti, l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha inoltrato (19 maggio 2020) una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione provvedimenti in merito alla recentissima realizzazione di un chiosco sulla spiaggia del Lazzaretto, sulla costa di Alghero (SS).

Pur comprendendo appieno la ripresa delle attività di servizio al turismo, non si può dimenticare che la salvaguardia ambientale costituisce il fondamento della corretta fruizione dei beni naturali: chioschi e altri servizi balneari, infatti, non possono essere installati sulle dune, tutelate con vincoli di conservazione integrale (art. 10 bis della legge regionale n. 45/1989 e s.m.i.; art. 3, comma 1°, lettera g, dell’ordinanza balneare Sardegna 2020).

Coinvolti i Ministeri dell’Ambiente e per i Beni e Attività Culturali, la Regione autonoma della Sardegna, il Comune di Alghero, il Corpo forestale e di vigilanza ambientale, i Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale, l’Ufficio circondariale marittimo di Alghero, informata, per opportuna conoscenza, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari.

La spiaggia del Lazzaretto - sostiene GriG rientrante nel parco naturale regionale di Porto Conte e nel sito di importanza comunitaria (S.I.C.) Capo Caccia – Punta del Giglio - è un gioiello ambientale e una straordinaria attrattiva turistica algherese, necessità, quindi, di grande cura e di una gestione che ne preservi le irripetibili caratteristiche, fra cui proprio le dune.