“L’emergenza coronavirus sta facendo perdere il senso della misura a
tanti, anche a chi l’equilibrio ha il dovere di mantenerlo più di
altri in quanto investito di poteri gestionali ed amministrativi
fondamentali per i cittadini. L’’ultima, assurda, notizia arriva
dall’AOU di Cagliari che pretende di bloccare in città i propri
dipendenti impedendo loro di rientrare presso i comuni di residenza.
Abbiamo già fatto partire la diffida per far cessare questo
comportamento arbitrario, inviandola al Direttore Generale, a quello
Sanitario e per conoscenza all’Assessore regionale alla Sanità”,
dichiara la Segretaria territoriale dell’FSI-USAE Mariangela Campus.
“Siamo venuti a conoscenza di una circolare dell’AOU Cagliari, PG-7687
del 26/03/2020, con la quale l’Azienda obbliga i dipendenti residenti
in altri comuni a non rientrare a casa presso i comuni di residenza
come Sassari e provincia, Nuoro e provincia, Oristano e provincia”.
“Ci si domanda quale siano le ragioni di tale disposizione, tenuto
conto che il D.L. 23 febbraio 2020 n.6 recante “Misure urgenti in
materia di contenimento nella gestione dell’emergenza epidemiologica
da COVID-19” e seguenti aggiornamenti, prevede tra i pochissimi casi
nei quali sono ammessi gli spostamenti proprio quelli dal luogo di
residenza/domicilio per “comprovate esigenze lavorative” e il “rientro
nel proprio domicilio/residenza”.
“Visto che i delitti contro la libertà personale sono posti a tutela
della libertà di movimento e di spostamento e che solo lo Stato li può
limitare – prosegue la Campus - e che la libertà personale
rappresenta un diritto inviolabile sancito dall’art. 13 della
Costituzione, visto anche che uno dei principi fondamentali del
diritto è “lex superior derogat inferiori” , una circolare interna non
può in alcun modo andare contro ciò che prevede una norma superiore”.
“Inoltre le Ordinanze citate dal’AOU, ossia le “Ordinanze regionali
nr. 23 e 24 del 25/03/2020: Ulteriori misure per la prevenzione e
gestione dell’emergenze epidemiologiche da covid-19” sono state
emanate dalla Regione Campania, pertanto non sono applicabili alla
Regione Autonoma della Sardegna (l’ultima ordinanza della RAS è la
n.13 del 25/03/2020).
“Vi è da aggiungere infine che risultano ancora da chiamare quattro
(4) O.S.S. di Cagliari risultati vincitori (Delib. 1046 del
01/10/2018), per i quali, vista l’autorizzazione del Direttore
Generale all’Assessorato, si chiede lo scorrimento della graduatoria
in modo da avere personale del luogo che non dovrebbe viaggiare presso
altri Comuni”.
“Insomma, siamo ancora una volta di fronte ad un pasticcio per cui,
come FSI-USAE, abbiamo deciso di diffidare immediatamente la Aou di
Cagliari per annullare al più presto questa scellerata circolare che
ha come nefasta conseguenza anche quella di tenere lontani i genitori
dai propri figli piccoli, in particolare se entrambi lavorano presso
l’Aou”, conclude la Segretaria territoriale dell’FSI-USAE Mariangela
Campus.