Il Rettore dell’Università di Sassari Massimo Carpinelli lunedì
mattina ha dato l’avvio ufficiale al 458° anno accademico dell’Ateneo.
Assente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per motivi di
salute, la cerimonia si è svolta alla presenza del Ministro
dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi, e della portavoce
dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, Carlotta
Sami.
Dopo l’ingresso del corteo accademico, Gaetano Manfredi, già
presidente della Conferenza dei Rettori delle Università italiane, ha
preso la parola per primo. “Il Sistema universitario deve garantire
una formazione di qualità in tutto il Paese, indipendentemente dale
aree geografiche – ha dichiarato Manfredi – mi fa piacere ricordarlo
qui a Sassari, università di grande storia in un territorio che
soffre”. Ma nononostante il contesto, “tutti gli indicatori dimostrano
la qualità della ricerca e della formazione erogata a Sassari”, ha
continuato il Ministro, per poi annunciare nel prossimo decreto
Milleproroghe “un intervento straordinario per bandire entro l’anno
1600 posizioni da ricercatori di tipo b, 1000 avanzamenti di carriera
verso il ruolo di associato e 400 milioni per l’edilizia
universitaria. E’ poco rispetto a ciò che serve, ma sono misure
concrete”.
Il Rettore Massimo Carpinelli, al sesto e ultimo anno del suo mandato,
ha letto le cifre che disegnano un’università in salute: il 30% di
immatricolati in più, un bilancio in attivo, nuovi corsi di laurea che
attirano nuovi iscritti, progetti di trasferimento tecnologico con le
imprese e i fiori all’occhiello ARTES 4.0 e l’ingresso nella rete dei
Bic (Business incubation centre) del CERN. “I numeri dicono molto ma
non dicono tutto – ha proseguito il Rettore – per questo vorrei
riflettere su quello che deve essere il ruolo dell’università in un
momento come quello presente, assediato da spinte oscurantiste e
retrograde che si fanno forti delle insicurezze, delle debolezze di
molti”. Servono quindi ancora di più istruzione, educazione, apertura
all’altro, parole chiave per un rettorato che ha molto insistito
sull’inclusività e l’integrazione.
Il Rettore ha poi ricordato
l’imminente assemblea nazionale del movimento Fridays for Future, in
programma il 14 e 15 marzo in aula magna.
Successivamente ha preso la parola Carlotta Sami che ha pronunciato
una prolusione di grande interesse intitolata “Rifugiati, la sfida
dell’accesso all’istruzione superiore. Una grande opportunità per le
università italiane”. "Sono 153 mila i rifugiati che vivono in Italia
– ha affermato la protavoce dell’UNHCR - Gli investimenti per
l’integrazione producono una significativa crescita del Pil; al
contrario, la mancata integrazione produce costi sociali”. Carlotta
Sami si è poi soffermata sul programma “Unicore” finalizzato a
permettere ai rifugiati di proseguire gli studi in Italia in modo
sicuro. Hanno aderito 40 atenei tra cui Sassari. “Abbiamo l'obiettivo
di innalzare al 15% entro il 2030 la percentuale di rifugiati iscritti
all’istruzione superiore, ferma attualmente al 3%”, ha detto Carlotta
Sami. A lei il Rettore ha conferito il Sigillo storico dell’Università
di Sassari.
La cerimonia è proseguita con gli interventi di Francesco Lugli, primo
studente selezionato dalla Scuola Superiore di Sardegna, e Michela
Patta, la più giovane dipendente dell’Università di Sassari
stabilizzata nel 2019. Infine, il Rettore ha consegnato il tocco ai
docenti Monica Cossu e Francesco Bussu (i più giovani professori
ordinari) e a Valeria Sipala e Davide Bilò (I più giovani professori
associati). La cerimonia si è conclusa con l’allocuzione del Pontefice
Massimo dell’Associazione Goliardica Turritana Sua Giovinezza Pilandra
I il Futtivecciu, al secolo Lorenzo Granieri.
Alla cerimonia hanno preso parte l’Associazione Coro dell’Università
di Sassari e la banda della Brigata Sassari che ha offerto
un’interpretazione molto intensa dell’Inno d’Italia.
Erano presenti, oltre a numerose autorità civili, militari e
religiose, Pietro Pietrini, Direttore Scuola IMT Alti Studi di Lucca;
Bon Francisco Matte, Rettore Università degli Studi Internazionali di
Roma; Giovanni Betta Giovanni, Rettore dell'Università degli Studi di
Cassino e del Lazio Meridionale; Michele Bugliesi, Rettore
dell'Università Ca' Foscari di Venezia; Ennio Vivaldi, Rettore
dell’Università Santiago del Cile; Maria Del Zompo, Rettrice
dell'Università degli Studi di Cagliari; Francesca Da Porto,
Prorettrice Universita degli Studi di Padova; Francesco Adornato
Francesco, Rettore dell'Università degli Studi di Macerata.
La cerimonia è stata trasmessa in diretta web streaming sul sito
dell’Ateneo con traduzione simultanea nella Lingua italiana dei segni.