“Con aerei e personale propri: chiediamo che durante il regime di
proroga della continuità territoriale l’azienda si impegni a
proseguire regolarmente la sua attività in attesa della auspicabile
conclusione positiva di questa vicenda drammatica”. Lo sostiene la
Uiltrasporti Sardegna che rientra moderatamente soddisfatta dal
vertice romano sulla vertenza Airitaly.
“L’incontro di oggi ha messo in chiaro le posizioni – spiega il
segretario regionale William Zonca -. Apprendiamo che gli azionisti
hanno confermato di voler continuare con la procedura della
liquidazione in bonis, ma il Governo ha detto con fermezza che intende
percorrere una strada che preveda l’utilizzo di un ammortizzatore
sociale come quello previsto dall’articolo 44 del decreto Genova con
la cassa integrazione per cessazione che consentirebbe ai lavoratori
di avere una copertura economica per un periodo di più ampio respiro.
Riteniamo molto positiva – prosegue Zonca - la presenza al tavolo di
entrambi i ministeri fondamentali, Sviluppo economico e Trasporti: è
un segnale che si vuole affrontare questa crisi in modo costruttivo.
Così come riteniamo positivo il forte interesse delle due regioni
coinvolte, Lombardia e Sardegna che attraverso i presidenti hanno
annunciato di voler fare la loro parte.
Ora i prossimi tavoli tecnici
dovranno studiare la strada migliore da percorrere. Bisognerà capire
quali sono le intenzioni dell’azienda e puntare ad una soluzione che
consenta una continuità lavorativa per i dipendenti ma soprattutto una
continuità aziendale industriale in un mercato del trasporto aereo che
oggi è in crescita. Un mercato che però deve essere regolamentato per
evitare che queste crisi diventino cicliche per i vettori tradizionali
non low cost”.