Alghero e la 4 corsie: il Nord Ovest ha risposto - In teatro 12 consigli comunali

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"Il completamento della strada a 4 corsie SS291 della Nurra, lotto 1, che da Sassari conduce ad Alghero e all'aeroporto del Nord Ovest Sardegna, è di importanza strategica per le aspettative di mobilità interna dei sardi e per le prospettive di crescita dell'intero territorio, che ha concrete possibilità di sviluppo economico e sociale, solo con una reale conbnessione soprattutto infrastrutturale, tra le coste e l'interno dell'Isola. 

La realizzazione dell'ultimo tratto della 4 corsie, oltre che costituire in naturale completamento di un opera che, sebbene suddivisa in lotti, ha una sua unitarietà funzionale e progettuale, è, quindi, fondamentale non solo per i territori del nord ovest ma per utta la Sardegna, collegando la costa nord occidentale a quella oreintale e quindi con Olbia e l'aeroporto Costa Smeralda, e integrandosi coerentemente con gli altri assi viari regionali che conducono al centro e al sud dell'Isola. I parlamentari sardi del territorio, la Regione, la Provincia di Sassari, i Comuni del territorio, le organizzazioni sindacali e di categoeria, sono uniti nel richiedere che l'opera venga completata nella sua interezza: a quattro corsie. Un obiettivo per il quale viene espressa oggi una forte volontà unitaria di tutto il territorio in tutte le sue componenti politiche, sindacali, economiche e sociali". 

E' questo il testo unitario del documento sottoscritto al termine dell'incontro svoltosi nel teatro civico di Alghero e che aveva per argomento centrale l'ultimo tratto di collegamento della quattro corsie che parte da Sassari, quello che dalla cantoniera di Rudas conduce alla città catalana. All'evento hanno partecipato in veste di seduta di consiglio comunale aperta i sindaci di Alghero, Sassari, Porto Torres, Castelsardo, Valledoria, Sorso, Sennori, Stintino, Olmedo, Putifigari, Uri e Villanova Monteleone. Unanime la tesi emersa dall'affollato incontro di Alghero: "Superare i problemi tecnici e avviare i lavori sull'ultimo tratto della Sassari-Alghero, scongiurando la perdita dei 134 milioni di euro con la realizzazione entro il 31 dicembre 2021 di un'opera fondamentale per lo sviluppo dell'isola". 

All'appello alla partecipazione e alla costituzione di un coro unanime di protesta intorno al blocco del 1° lotto della Sassari - Alghero non hanno risposto tanti sindaci e consiglieri comunali del territorio del Nord Ovest, ma anche il presidente del Consiglio regionale Michele Pais, l'amministratore della Provincia di Sassari, Pietrino Fois, i dirigenti della Rete metropolitana, parlamentari e consiglieri regionali, folta la rapopresentanza del mondo sindacale e delle associazioni di categoria del comparto industriale e commerciale. Di seguito alcune dichiarazioni rilasciate all'Ansa regionale durante la manifestazione: 

"Per il sindaco di Sassari Nanni Campus "se c'è da superare i vincoli del Ppr, cambiamolo". 

"Lavoriamo per completare un'opera importante per lo sviluppo e la sicurezza", ha detto Conoci. 

"Diciamo no a bizantinismi burocratici", ha aggiunto Pais. 

Secondo il consigliere regionale Piero Maieli "è grave un diniego della politica romana alla volontà dei sardi". 

Paola Deiana, deputata M5s, auspica che "Mit e Mibact formulino presto un parere univoco da portare al Cipe". 

Il suo collega Mario Perantoni assicura "supporto all'istanza nelle sedi competenti". 

Per Cgil, Cisl e Uil "i lavori darebbero respiro all'edilizia, in difficoltà". I sindacati annunciano "una piattaforma da sottoporre al territorio per una mobilitazione".