“È fondamentale diffondere nel Paese una moderna cultura della Difesa
spiegando, al tempo stesso, l’importanza della tecnologia e
dell’innovazione applicata al mondo militare e le sue ricadute
positive sulla società civile.” Lo ha dichiarato il Sottosegretario di
Stato alla Difesa, Giulio Calvisi, intervenendo al convegno
organizzato dal Centro Studi Esercito, tenutosi presso il Segretariato
Generale della Difesa. All’evento hanno partecipato il Capo di Stato
Maggiore dell’Esercito, Generale Farina, il Presidente del Centro
Studi Esercito, Generale Stefanini, insieme a rappresentanti
dell’industria, del mondo accademico e della ricerca.
“Oggi siamo di fronte - ha continuato il Sottosegretario - a un grande
elemento di novità sul piano culturale e nel dibattito politico:
l’esigenza di un nuovo protagonismo dello Stato e di politiche
pubbliche più incisive, non solo nell’ambito della Difesa, ma su un
piano generale e strategico, che individui precisi obiettivi e
priorità di investimento. Inoltre, emerge con chiarezza la necessità
di assicurare adeguati livelli di finanziamento e di investimenti nel
settore della Difesa e in particolar modo a favore dell’Esercito che
negli ultimi anni sconta un non adeguato livello di finanziamento. Le
Forze Armate – ha concluso Calvisi - svolgono un lavoro costante a
tutela della pace e della sicurezza del nostro Paese. Un ruolo che, in
un mondo dove esistono molteplici focolai di tensione, deve essere
rafforzato e reso sempre più adeguato ed efficiente. Ecco perché
dobbiamo investire nella ricerca e dobbiamo sviluppare tutte quelle
tecnologie e quelle capacità industriali strategiche, che ci
consentono di essere competitivi in uno scenario globale”.