“Altre due condanne che costeranno ai contribuenti sardi altri 8
milioni di euro." Dopo le sentenze dei Tribunali di Nuoro, Sassari e
Oristano e della Corte d'appello di Cagliari che hanno dichiarato
l’illegittimità dei conguagli regolatori e condannato Abbanoa alla
restituzione delle somme pagate a tale titolo e al pagamento delle
spese legali ora arrivano un'altra sentenza della Corte d’appello di
Cagliari, sez. distaccata di Sassari, e una ordinanza della Corte di
Cassazione che complessivamente costeranno alle tasche dei
contribuenti sardi oltre 8 milioni di euro. Si tratta di cause contro
il Consorzio Industriale Provinciale di Sassari che vanta crediti per
depurazione delle acque.
"Il management di Abbanoa avrà qualcosa da
dire? -attacca l'ex sindaco di Alghero- Crediamo che non sia più
possibile accettare questa "caporetto giudiziaria" di Abbanoa che pesa
sulle tasche delle famiglie sarde già provate da una profonda crisi
economica. Siamo fiduciosi che Egas e il Presidente Solinas
intervengano con determinazione per arginare questa dannosa gestione
del servizio idrico sardo da parte di Abbanoa. E auspichiamo che
l’assemblea degli azionisti di Abbanoa che si terrà il 9 dicembre con
la partecipazione del Presidente della Regione Solinas valuti con
attenzione questa governance che si è caratterizzata solo per
macroscopici–chiude Tedde-“.