“ Tutti i problemi sollevati sono già stati posti all'attenzione
dell'Assessorato ed è mia ferma intenzione e volontà di garantire,
come ho più volte detto e annunciato di garantire a tutti il diritto
allo studio”. Lo ha ribadito l’assessore della Pubblica Istruzione
Andrea Biancareddu, replicando alle accuse lanciate poco tempo fa dal
Consigliere regionale del Pd, Roberto Deriu per la mancata erogazione
delle borse di studio a 611 studenti da parte dell’Ersu di Sassari.
L’Ersu di Sassari nelle graduatorie definitive pubblicate il 31
ottobre 2019 ha inserito un numero elevato di matricole di 1° livello
con “ammissione con riserva – studente non ancora immatricolato”, in
quanto la scadenza prevista per l’immatricolazione dall’Università di
Sassari inizialmente per il 18 ottobre è stata prorogata al 31 ottobre
con perfezionamento del pagato della prima rata al 7 novembre scorso.
Allo stato attuale l’Ente sta accogliendo sia il perfezionamento delle
domande da parte degli studenti che hanno proceduto con
l’immatricolazione ai corsi, che le rinunce alla borsa di studio da
parte degli studenti per immatricolazione in altro ateneo.
Si precisa che le matricole di 1° livello inserite in graduatoria con
riserva, risultano essere in totale 474 (298 tra gli studenti
beneficiari e 176 tra gli studenti idonei).
Nell’avviso di pubblicazione delle graduatorie provvisorie l’Ersu di
Sassari ha informato che tutti gli studenti presenti nelle graduatorie
provvisorie degli idonei e degli esclusi sono tenuti a verificare la
rispondenza dei dati dichiarati nella domanda, e degli allegati alla
stessa e a quanto stabilito dal bando.
L’Ersu controlla la veridicità delle autocertificazioni inviate,
sottoscritte e prodotte dagli studenti anche con il metodo della
verifica con controlli a campione e può richiedere idonea
documentazione per la dimostrazione della completezza e la veridicità
dei dati dichiarati.
Pertanto il diritto ai benefici è revocato qualora in sede di
controllo sulla veridicità delle autocertificazioni prodotte, lo
studente risultasse non in possesso dei requisiti di merito e di
reddito.
Per quanto riguarda i criteri di assegnazione, sono validi
solo se riconosciuti per il corso di studio per il quale gli studenti
chiedono il beneficio, anche se diverso da quello dell’anno
precedente. Pertanto l’Ersu di Sassari non può per legge riconoscere i
crediti conseguiti dagli studenti che non siano stati riconosciuti per
il corso di studio.
L'avviso iniziale – ricorda l’assessore Biancareddu - prevedeva uno
stanziamento di 12 milioni e 200 mila euro. Per completare
l’erogazione completa di tutte le borse di studio per tutti gli aventi
diritto, l’importo complessivo è di 14 milioni e 450 mila euro.
L'Assessore Biancareddu evidenzia l'importante funzione che le borse
di studio rivestono, al fine di garantire il diritto allo studio agli
studenti meritevoli, a prescindere dalla loro situazione finanziaria e
ha sottolineato nuovamente, a rassicurazione dei soggetti interessati,
la volontà di individuare subito le risorse necessarie per
assicurare a tutti gli studenti presenti in graduatoria, l'erogazione
della borsa, anche a valere sulle risorse già nella disponibilità
dell'Ente, compreso l'avanzo di amministrazione.