La vicenda giudiziaria che ha recentemente colpito il vertice nonché
alcuni manager e funzionari di Sereni Orizzonti, azienda leader nel
settore della costruzione e gestione di RSA per anziani, non ha mai
interrotto la normale attività delle sue due strutture in Sardegna
(“Villa Gli Ulivi” a Silanus e la RSA “Matida” a Sassari) così come
delle altre 78 distribuite in Italia, Spagna e Germania.
Lo sanno bene
tutti gli oltre 3mila dipendenti, che non nutrono alcuna
preoccupazione sul mantenimento del proprio posto di lavoro e
tantomeno sulla corresponsione puntuale del proprio stipendio. Lo
hanno capito anche i familiari dei circa 5.600 ospiti, nessuno dei
quali ha infatti deciso di ritirare i propri cari da tali strutture.
Tutti i conti correnti sono liberi e resta quindi inalterata la
solidità economico-finanziaria dell’intero gruppo, che quest’anno
supererà i 200 milioni di fatturato.
Lo scorso 3 novembre sono stati peraltro rinnovati i vertici delle sue
società: alla guida della Holding è stato nominato come amministratore
unico Simone Bressan mentre la Spa operativa ha adesso come presidente
il socio fondatore Giorgio Zucchini, che ha assunto anche le deleghe
alla riorganizzazione aziendale. Uno dei suoi primi impegni sarà
infatti l’analisi puntuale delle singole strutture e il rapido
superamento di eventuali criticità che dovessero emergere per quanto
riguarda la manutenzione degli edifici, l’inquadramento del personale
oppure i livelli di qualità nell’assistenza agli ospiti. In ogni caso
l’attività fisiologica di controllo da parte degli organi pubblici
preposti non ha finora evidenziato alcuna irregolarità.