La Guardia Costiera di Golfo Aranci, a seguito delle indagini condotte
dagli uomini al comando del T.V.(CP) Angelo FILOSA, ha restituito ad
un pescatore locale 195 nasse che gli erano state sottratte
illecitamente da malviventi. Dopo aver subito il furto, il pescatore
si era rivolto agli uomini della Guardia Costiera, lamentando che
durante la notte ignoti gli avevano sottratto quasi duecento nasse
bloccando il proprio lavoro. Gli veniva, pertanto, consigliato di
sporgere regolare denuncia. Successivamente alla segnalazione, durante
le operazioni di contrasto alla pesca illegale i militari
sequestravano 195 nasse abusivamente posizionate in mare.
Gli uomini
dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci vista la
coincidenza tra il furto denunciato ed il sequestro effettuato
ricollegavano i due eventi e chiedevano al pescatore - ignaro del
ritrovamento - di produrre materiale fotografico relativo alle nasse
oggetto di furto. Così gli uomini dell’ufficio Circondariale Marittimo
potevano accertare che i dettagli costruttivi delle nasse
coincidevano, soprattutto grazie ad un particolare identificativo
posizionato dal pescatore. Effettuati gli opportuni ulteriori
accertamenti la Guardia Costiera golfoarancina, riferiva gli esiti
alla Procura della Repubblica di Tempio-Pausania chiedendo
l’autorizzazione alla restituzione dei beni sottratti al pescatore. La
Procura della Repubblica, molto celermente, autorizzava la
restituzione delle nasse al legittimo proprietario e la Guardia
Costiera eseguiva il provvedimento.