In fatto di gastronomia storica quella che proviene sei regioni quali
la Lombardia, Piemonte Trentino, Toscana, Umbria e Sardegna hanno
indubbiamente tanto da raccontare e non vi è alcun dubbio che, tutte e
sei ma non solo, abbiano titolo per sostenere " il piacere di
mangiare all'italiana ".
Obiettivo che in fondo è quello
istituzionale della Associazione dei Ristoranti Regionali Cucina D.O.C
che Marinella Argentieri Serio promuove da una vita e che avrà una
prestigiosa sintesi nelle giornate di lunedì 21 ottobre e martedì 22
quando nei locali del Carlos V° ad Alghero si confronteranno otto
ristoranti espressione autentica della gastronomia delle Regioni che
rappresentano.
Un vero e proprio summit completamente affidato alla
direzione e alle brigate di sala e cucina del prestigioso hotel sul
Lungomare Dante che per due giorni porterà a tavola alcuni dei piatti
tipici espressione autentica della cucina regionale di appartenenza.
In questa sfida a cavallo tra sapori, gusto, storia e tradizione
culinaria, si sfideranno il ristorante da Pino di San Michele
all'Aldige, il Posta al Castello di Gromo nella Bergamasca, l'Enoteca
Del Duca di Volterra, il Bosone Garden Mencarelli Group di Gubbio, il
ristorante dell'Hotel I Ginepri di Marina di Castagneto Carducci, La
Trota -Laxolo di Brembilla
A rappresentare la Sardegna saranno il Ristorante Da Bruno di Fertilia
, un autentico totem della gastronomia sarda, e l'agriturismo S'Ena
Frisca di Tissi.
I ristoranti provenienti dalla Penisola porteranno a tavola i vini
dello cantine dei loro territori, quelli sardi di avvarranno dei
prodotti della Santa Maria La Palma, Sella & Mosca e Poderi
Parpinello. Una vetrina di produzioni decisamente qualificata e di
grande prestigio. Nel corso delle giornate dell'evento non amcherà un
momento culturale con la presentazione del libro del presidente
onorario dell'associazione, Angelo Valentini, " Padre Egidio
Guidubaldi , il rivoluzionario dello spirito ".