La richiesta del pubblico ministero Mario Leo è giunta al termine
della sua arringa durante il processo con rito abbreviato cominciato
stamane nel Tribunale di Sassari, che vede sul banco degli imputati
l'algherese Marcello Tilloca, il 43enne algherese, che poco prima
della vigilia di Natale dello scorso anno ha strangolato la moglie
Michela Fiori, 40 anni. La coppia ha due figli che sono ora ospitati
dalla nonna materna.
La sentenza è attesa per il prossimo 24 di ottobre.
Marcello Tilloca è assistito dall'avvocato Pietro Diaz. Nel corso
dell'udienza sono intervenuti gli avvocati delle parti civili,
Gavinuccia Arca per l'associazione Rete delle Donne di Alghero, che si
è costituita parte civile, Marco Manca e Lisa Udassi per il fratello
e la mamma della vittima, Luca Fiori e Giuseppina Grasso.
Oltre alla
richiesta del massimo della pena, le parti civili hanno avanzato la
richiesta di un risarcimento di 30 mila euro, con una provvisionale
immediata di 15 mila da versare interamente ai due figli.