Nel pomeriggio di giovedì, oggi, ha avuto lieto fine una complessa
attività di ricerca inerente una persona scomparsa nella giornata di
martedì 8 ottobre, nel tratto di costa in località Porto Ferro.
Le operazioni, coordinate dall’Ufficio Circondariale Marittimo di
Alghero su indicazione della Prefettura di Sassari in ottemperanza
alle linee guida contenute nel “Piano Provinciale per le persone
scomparse”, sono state avviate per la ricerca di un uomo, di età
intorno ai 50 anni, di cui non si avevano più notizie dal tardo
pomeriggio di martedì 8 ottobre.
L’individuo era stato visto per l’ultima volta prendere il mare dalla
spiaggia di Porto Ferro a bordo della sua tavola da surf facendo
perdere le sue tracce.
Il recupero, nel corso della mattinata odierna (10.10.2019), della
sola tavola da surf di proprietà del soggetto scomparso, all’interno
di una piccola insenatura a circa due miglia più a nord rispetto alla
spiaggia di Porto Ferro, aveva fatto temere il peggio.
Nel tardo pomeriggio odierno, invece, l’uomo è stato rintracciato
dalle pattuglie impegnate nella ricerca, lungo la strada che collega
il Lago di Baratz a Palmadula, cosciente ma in evidente stato di
disidratazione, affaticamento e confusione. È stato condotto,
pertanto, presso l’Ospedale Civile di Alghero.
Le operazioni di ricerca lungo la fascia marino costiera hanno visto
il coinvolgimento di un cospicuo numero di mezzi navali della Guardia
Costiera di Alghero, della Sezione Operativa Navale della Guardia di
Finanza di Alghero e del nucleo sommozzatori dei Vigili del Fuoco di
Sassari.
Le ricerche a terra sono state invece condotte da una squadra terreste
del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Alghero nonché da pattuglie
delle Stazioni Carabinieri di S.M. La Palma e di Palmadula e da
personale in forza alla Base Logistica Operativa Forestale di Alghero
ed alla locale Compagnia Barracellare.
Fondamentale per le ricerche è stato l’apporto dei mezzi aerei del
Nucleo Elicotteri dei Vigili del Fuoco.
Il Comandante della Guardia Costiera di Alghero, T.V. (CP) Pierclaudio
MOSCOGIURI, nell’evidenziare la stringete sinergia che ha permesso di
concludere in tempi celeri e nel migliore dei modi una ricerca
complessa per vastità ed eterogeneità dell’area interessata, ringrazia
pubblicamente tutti gli intervenuti nelle operazioni di ricerca per la
professionalità e l’alto senso del dovere che ha contraddistinto il
loro operato.