Anche quest’anno la campagna Mare Sicuro , conclusasi il 15
Settembre, è stata preceduta da una fase di analisi e di studio volta
a determinare, anzitutto, le risorse locali disponibili e ad
individuare le “criticità” locali nonché a pianificare,
successivamente, un’azione coerente con i fini prefissati. Termina,
dunque, l’operazione “Mare Sicuro 2019” che ha visto protagonista
l’impegno degli uomini e delle donne della Direzione marittima del
Nord Sardegna, per garantire la sicurezza in tutte le attività
ricreative e nautiche che come ogni anno si intensificano nel periodo
estivo, soprattutto in forza del notevole flusso turistico che
caratterizza le nostre coste.
Durante questi mesi di attività,
nell’intera area di giurisdizione della Direzione Marittima del Nord
Sardegna, da Porto Tangone (a sud di Alghero) a Capo Monte Santu (a
sud di Orosei), per un totale di 966 km di costa, sono stati
effettuati 27.106 controlli, che hanno condotto all’elevazione di
oltre 787 sanzioni amministrative, soprattutto per violazioni
all’Ordinanza di Sicurezza Balneare, ai Regolamenti di esecuzione e di
organizzazione delle Aree Marine Protette, del Parco Nazionale
dell’Arcipelago di La Maddalena ed al Codice della Nautica da diporto.
“Particolare attenzione si è posta nella verifica dello stato di
conservazione delle coste” ha affermato il Direttore Marittimo,
Capitano di Vascello Maurizio TROGU “e del demanio marittimo in
genere, rilevando occupazioni non autorizzate, perpetrate attraverso
beni di facile rimozione a carattere stagionale (installazione di
strutture balneari prive di concessione e/o in ampliamento alle
dimensioni della concessione e/o alla tipologia dell’utilizzo previsto
dal titolo concessorio).
Si conferma vincente l’attività preventiva svolta in tutta Italia a
favore di frequentatori di istituti di formazione e degli utenti del
mare in generale, che ha stimolato una maggiore consapevolezza delle
insidie che possono sconvolgere gli esiti di una fantastica giornata
al mare e dell’importanza del rispetto delle norme di sicurezza
impartite dalla normativa vigente.
Diversi sono stati gli interventi relativi a chiamate di soccorso
grazie ai quali tutte le persone che si sono trovate in difficoltà
potranno tornare la prossima estate a visitare i nostri lidi,
forgiati dall’esperienza passata, ma sicuramente consci della presenza
di un’organizzazione professionale e ben articolata a garanzia della
loro sicurezza.
Al fine di rendere maggiormente efficace l’impiego dei mezzi navali in
dotazione, per lo svolgimento di attività di vigilanza delle Aree
Marine Protette e per il monitoraggio e il controllo delle attività
turistico-balneari, della navigazione da traffico passeggeri e da
diporto è stato inoltre previsto l’ausilio della componente area della
4ª Sezione Volo Elicotteri di Decimomannu impiegati prevalentemente
per attività di telerilevamento ambientale e controlli sulle unità da
pesca. Quest’anno, in particolare le campagne “Spiagge Libere” e
“Acque Libere” hanno visto impegnato il personale dell’intera
Direzione Marittima in interventi mirati che hanno permesso di
restituire alla pubblica fruizione 6149 metri quadri di spiaggia
libera e di acque riservate alla balneazione che risultavano
abusivamente occupati da ombrelloni, lettini, sdraio, natanti
collocati sulla sabbia e imbarcazioni e natanti ormeggiati senza alcun
titolo concessorio e /o autorizzativo.
Nell’ambito dei Compartimenti Marittimi di Olbia, La Maddalena e Porto
Torres le attività più rilevanti sono state effettuate all’interno
delle rispettive Aree Marine Protette e nel Parco Nazionale ed hanno
visto gli uomini e le donne del Corpo impegnati nel contrasto ai
comportamenti illeciti che danneggiano maggiormente l’ambiente marino
e costiero ed inoltre che arrecano pregiudizio alla sicurezza della
balneazione. In ultima analisi, si è registrato un lieve incremento di
traffico di passeggeri nei principali porti del Nord Sardegna, in
leggero aumento rispetto alla passata stagione estiva, per i quali si
è mantenuta costantemente elevata l’attenzione al fine di assicurare
le migliori condizioni per una serena vacanza: dall’imbarco a bordo
delle navi da traffico passeggeri – soggette a regolari verifiche per
gli aspetti di safety e security da parte del personale ispettivo
delle Capitanerie di porto di Olbia – sino all’arrivo in porto, che
può contare su un’efficiente organizzazione di sicurezza, come pure in
mare grazie alla costante presenza di un numero notevole di mezzi
navali della Guardia Costiera e delle altre Forze di Polizia, che
operano sotto il diretto coordinamento della Direzione Marittima di
Olbia. In particolare, anche quest’anno viene rilasciato il “Bollino
blu” per le imbarcazioni che, a seguito dei controlli svolti dalla
Guardia Costiera e dalle altre Forze di Polizia in aderenza alle
direttive ministeriali, risultino in regola sia per la documentazione
che per le dotazioni di sicurezza, confermando il notevole impegno in
mare della Guardia Costiera.