Raccontare il mare a fondo – nel senso più letterale del termine e da
differenti angoli prospettici – per attivare processi di promozione
del paesaggio marino come bene culturale di cui il mondo del diving è
rivelatore e interprete. All’Asinara va in scena Festival Diving – Il
paesaggio marino secondo me. Organizzato dalla Federazione italiana
delle attività subacquee, la Regione Sardegna, il Parco nazionalee
l’Area marina protetta dell’Asinara, è il primo festival in Italia
dedicato al paesaggio marinoraccontato nei suoi aspetti più profondi.
Quello che andrà in scena dal 26 al 29 settembre sull’isola-parco sarà
una sorta di “numero zero” per un evento destinato a diventare un
appuntamento fisso e a rappresentare uno spazio di riflessione dal
respiro geografico più ampio possibile. È l’ambizione degli ideatori,
a iniziare dalle attività private di diving del Nord Ovest Sardegna
per proseguire con gli enti e le istituzioni che per la prima volta si
alleano per promuovere e valorizzare una parte di territorio cui
spesso si guarda in maniera parziale e settoriale.
Il contatto diretto
e l’esperienza profonda offerta dal diving diventa strumento a
disposizione di tutti per una riflessione che favorisca la
valorizzazione e la definitiva affermazione di una risorsa
straordinaria sul piano ambientale e del marketing territoriale.
Dell’evento, dei suoi obiettivi e delle alleanze che ha messo in moto
si parlerà in occasione della conferenza stampa di presentazione, che
si terrà venerdì 13 settembre alle 10.30nella sede della Camera di
Commercio del Nord Sardegnadi via Roma, a Sassari. Interverranno
ilpresidente del Parco nazionale dell’Asinara e sindaco di Stintino,
Antonio Diana, ildirettore del Parco e responsabile dell’Area marina
protetta, Vittorio Gazale, ilvicepresidente della Fias, Marco Lerna,
ilpresidente di Confcommercio Nord Sardegna, Antonio Sole, e
ilpresidente del Consorzio turistico Golfo dell’Asinara, Gianni Russo.