La tratta ferroviaria Alghero-Olmedo riapre in tempo per riportare a
bordo del treno dell'Arst gli studenti (il primo viaggio è previsto
intorno al 15 settembre) mentre per arrivare fino a Sassari bisognerà
attendere almeno la fine del mese di ottobre. Ad un anno di distanza
dallo stop imposto dalla direzione generale dell’ufficio speciale dei
Trasporti (che fa capo al ministero delle Infrastrutture) per la
mancanza delle condizioni di sicurezza e dei necessari interventi di
manutenzione, sembrano dunque avviati a soluzione i disagi patiti da
pendolari e viaggiatori, costretti a rinunciare forzatamente al
collegamento su rotaia e trasportati sui bus sostitutivi messi a
disposizione dall'azienda regionale dei trasporti che ha visto però,
nel frattempo, dimezzate le presenze a bordo.
La riapertura della strada ferrata è stata accolta con soddisfazione
dal presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, che ha
partecipato al sopralluogo in stazione ad Olmedo e nel cantiere di
Mamuntanas, insieme con l'assessore dei Trasporti, Giorgio Todde, il
sindaco e gli amministratori di Olmedo e Alghero, Toni Faedda e Mario
Conoci, l'amministratore straordinario della Provincia di Sassari,
Pietrino Fois, ed i vertici dell'Arst guidati dal direttore generale,
Carlo Poledrini.
«La conclusione dei lavori e quindi l'imminente ripartenza del treno
per Olmedo e Sassari sono una bella ed importante notizia - ha
dichiarato Pais - ma il sogno resta l'allungamento del collegamento
ferroviario fino all'aeroporto di Fertilia».
Centodieci giorni di lavori, cinquecentomila euro di investimento, tre
ponti metallici completamente ristrutturati, sono invece i principali
dati snocciolati dal direttore dell'Arst Poledrini per testimoniare la
complessità dell'intervento sulla Sassari - Alghero e confermare
l'impegno dell'azienda per garantire collegamenti sempre più
efficienti e in sicurezza sull'intera rete ferroviaria gestita dalla
società dei trasporti a totale partecipazione regionale.