Proseguono le celebrazioni in onore della patrona dei Viandanti che
avranno il loro culmine in questo fine settimana. Il calendario degli
eventi è dettato da una antichissima tradizione di pietà popolare e di
riti che il Gremio ripropone ogni anno immutati e con slancio e
passione sempre nuovi.
- Venerdì 9 il miracoloso simulacro di Nostra Signora verrà rivestito
degli abiti della Festa e intronizzato sull’altare maggiore alle ore
18,45. La vestizione del simulacro caro ai sassaresi avverrà in un
clima di preghiera e grande riservatezza, saranno poche donne del
Gremio, le quali hanno tale incarico da diversi decenni, a curare
l’abbigliamento della Vergine e ad appuntare su gli abiti i numerosi
gioielli ex voto. Il “tesoro di Buon Cammino” vanta dei pezzi
antichissimi, alcuni risalenti addirittura alla fine del ‘500 come
attesta prof. Gian Mario De Martis, socio del Gremio ed ex dirigente
della Soprintendenza ai Beni archeologici di Sassari. Questo tesoro si
compone di numerosi monili donati dalle famiglie nobili della Città
che dal Settecento e fino agli anni Sessanta del Novecento hanno
custodito il simulacro e la devozione.
Venerdì pomeriggio quindi “Nosthra Signora” lascerà il suo altare e
verrà traslata sull’altare maggiore dai gremianti e
dall’Amministratore parrocchiale don Gerolamo De Rosas. Con Nostra
Signora che lascia il suo trono per scendere in mezzo al suo popolo
entra nel vivo la festa che costituisce il grande preludio alla
Faradda. Da quel momento fino alla domenica notte, secondo una
tradizione che affonda le sue radici nel Medio Evo, il Simulacro sarà
sempre vegliato da gremianti, portatori e devoti. Un modo assai
particolare per esprimere l’affetto alla Vergine nei giorni della sua
festa.
- Sabato 10 alle ore 19,45 il Vicario Generale Mons. Antonio Tamponi
presiederà il canto dei Primi Vespri solenni, atto liturgico col quale
si entra formalmente nella solennità della Beata Vergine Maria del
Buon Cammino.
- Domenica 11 solennità della Beata Vergine del Buion Cammino con
indulgenza plenaria concessa da Papa Francesco ai fedeli che
partecipano al pontificiale e alla processione.
Alle ore 11 Sua Ecc. Rev.ma Mons. Gian Franco Saba presiederà il
tradizionale Pontificale di Buon Cammino che sarà concelebrato dal
Vicario Generale, dall’Amministratore Parrocchiale e da altri
sacerdoti. A conclusione del solenne rito, alla presenza delle
Autorità Cittadine e del Territorio avrà luogo il tradizionale
Intregu: il passaggio della Bandiera tra l’Obriere uscente Giuseppe
Manca e l’Obriere entrante Costantino Sanna.
La sera alle 19,45 poi la solenne processione che accompagnerà il
miracoloso simulacro di Nostra Signora per le vie del centro. Alla
suggestiva processione parteciperanno oltre ai Gremi
l’Arciconfraternita del Gonfalone sotto l’invocazione della Santa
Croce guidata dal nuovo Priore Armando Fazzino, la Confraternita dei
Santi Misteri guidata dal Priore Francesco Simola e la rappresentanza
di devoti provenienti da oltre tredici paesi dell’Isola. La
processione è particolarmente suggestiva sia per la presenza di tanti
fedeli con gli abiti tradizionali, sia per la partecipazioni di
centinaia di fedeli. Si trasforma in momento di preghiera itinerante a
favore di tutti, specialmente per coloro che fanno esperienza di
disagio, di sofferenza, per le vittime delle ingiustizie sociali. Come
di consueto il rientro della Vergine in S. Agostino verrà salutato
dallo spettacolo pirotecnico.
L’Indulgenza Plenaria donata da Papa Francesco è il grande dono della
festa, è “il Perdono di Buon Cammino”: il Santo Padre, infatti,
desidera che tutti coloro che partecipano ai due appuntamenti della
giornata mariana, alle condizioni solite (Comunione sacramentale,
confessione e sosta in preghiera dinanzi al miracoloso simulacro)
abbiano la remissione di ogni pena legata al peccato. Questo grande
segno di vicinanza del Sommo Pontefice alla devozione dei sassaresi è
indice del suo amore per la Madonna dei Viandanti, che volle il 4
giugno 2017 sull’altare di piazza san Pietro, e di affetto verso la
Diocesi Turritana.