“Attività di karaoke o altre forme di intrattenimento similari sono ammesse esclusivamente all’interno dei locali muniti di adeguata insonorizzazione. L’emanazione delle performance non deve essere percettibile nell’area esterna del locale.” Questo quanto riportato nell’ordinanza n.21 del 2013 del Comune di Alghero che disciplina, tra le altre cose, le attività dei pubblici esercizi.
Ma non solo; all’esterno di un locale “
non è consentito esercitare attività di karaoke o altre forme di intrattenimento similari” e “
la diffusione della musica in nessun caso deve arrecare disturbo alla quiete pubblica”. Semplici norme da rispettare per vivere nella legalità e nel rispetto, alle quali è necessario che tutti si attengano per convivere rispettando se stessi e gli altri.
Ed è per non aver seguito le regole che, su segnalazione del Corpo di Polizia Locale, il dirigente del Settore I - Pianificazione del Territorio e Sviluppo Economico del Comune di Alghero ha ordinato la sospensione per 3 giorni dell’attività del Bar “Alguer Caffè” sito in via Don Minzoni.
La stessa sorte è toccata, per motivi similari, anche allo storico bar “Chez Michel”.
Come spesso accade in questi casi l’opinione pubblica si divide ma ragionevolmente, se tutti si attenessero alle normative, simili episodi non si verificherebbero.
Da ricordare che l’ordinanza precedente risultava essere molto più restrittiva, ed il testo di quella vigente, la n.21 del 2013, è stato all’epoca concordato grazie ad un tavolo di lavoro promosso dal Comune di Alghero a cui parteciparono i vari portatori di interesse
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