La Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale (VIA) ha emesso un parere, il n. 3074 del 5 luglio 2019, sul progetto della SS 291 “Della Nurra” relativo al 1° lotto (da Alghero a Olmedo) e al 4° lotto (la bretella per l’aeroporto).
Secondo il parere della VIA il 1° lotto dovrà essere realizzato in classe C1+D. Per chi non lo sapesse la categoria C1 indica strade extraurbane secondarie con una corsia per senso di marcia, mentre la categoria D specifica una strada urbana di scorrimento che può essere a due o più corsie per senso di marcia. Quindi, come da prescrizioni della VIA, i 3,5 Km del 1° lotto da Rudas a La Taulera dovranno essere in categoria C1 (2 corsie) e da La Taulera al Carmine in categoria D (4 corsie urbane tipo Viale Burruni). In pratica, quella che conosciamo come “4 corsie” si completerebbe, secondo il parere tecnico della VIA, con una riduzione a 2 corsie.
Ma cosa è la VIA? La Valutazione di Impatto Ambientale è una procedura obbligatoria che ha lo scopo di individuare, descrivere e valutare, in via preventiva alla realizzazione delle opere, gli effetti sull’ambiente, sulla salute e benessere umano di determinati progetti pubblici o privati, nonché di identificare le misure atte a prevenire, eliminare o rendere minimi gli impatti negativi sull’ambiente, prima che questi si verifichino effettivamente.
La Valutazione di Impatto Ambientale riguarda i progetti definiti come “la realizzazione di lavori di costruzione o di altri impianti od opere e di altri interventi sull’ambiente naturale o sul paesaggio, compresi quelli destinati allo sfruttamento delle risorse del suolo”, quindi, nella nozione di progetto, rientrano le opere relative a strade come nel caso della SS 291.
È possibile prescindere dalla VIA? Qualora i progetti risultino destinati esclusivamente alla difesa nazionale è possibile la loro esclusione dalla VIA. Tuttavia la priorità della difesa non rappresenta l’unica possibilità di esclusione: se ne può fare a meno anche per gli interventi disposti in via d’urgenza per i quali non risulti possibile svolgere la VIA stessa in quanto finalizzati a “salvaguardare l’incolumità delle persone e di mettere in sicurezza gli immobili da un pericolo imminente o a seguito di calamità”. A meno che non ci siano altre possibilità di scavalcare un parere tecnico, non sembrano questi il caso della SS 291.
Detto questo, al di là dei tecnicismi, delle fantomatiche raccolte di firme, delle occupazioni e manifestazioni varie (che evidentemente non hanno portato a nulla) e delle "bumbollas", ci domandiamo se i ministri Salvini e Toninelli saranno in grado di mantenere la parola data qualche mese fa proprio ad Alghero. Non ci siamo infatti dimenticati dei selfie con il messaggio “la 4 corsie Alghero-Sassari si farà”. Restiamo in attesa.