Incendi in Sardegna: non solo il caldo e i piromani - Anche l'imprudenza

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Nel disastroso fine settimana di incendi che ha incenerito migliaia di ettari in tutta la Sardegna, provocato lo sgombero di abitazioni e campeggi, come nel caso di Tortolì, e impegnato duramente tutto l'apparato dell'anticendio regionale, oltre alle cause naturali determinate dal grande caldo e dai piromani particolarmente attivi, si inserirebbe anche l'imprudenza. E' il caso di un agricoltore di Tortolì che conduce un agrumeto nella zona di San Salvatore, a ridosso della spiaggia di Orrì, anch'essa evacuata per le fiamme. 

L'uomo avrebbe, secondo le indagini attualmente in corso che vengono espletate dalla Forestale, acceso un fuoco in prossimità del suo terreno per bruciare stoppie e residui di potatura. Una pratica abituale nelle campagne ma alla quale deve essere dedicata particolare attenzione: l'agricoltore infatti non è riuscito a contenere il fuoco che lui stesso aveva acceso e che a causa del vento piuttosto forte si è propagato nelle aree adiacenti fino a diventare quello spaventoso incendio che nella giornata di sabato scorso ha terrorizzato migliaia di persone