"Il Parco dell'Asinara è certamente uno strumento di tutela della
meravigliosa isola, ma deve rappresentare anche un'occasione di
sviluppo e di crescita per l'intera Sardegna. Un importante volano per
l'economia turistica". Lo ha detto l'assessore regionale Gianni
Lampis, durante l'incontro con il ministro dell'Ambiente, Sergio
Costa, nella caserma "Falcone e Borsellino" del Corpo forestale, a
Cala d'Oliva.
"La Regione, forte della collaborazione istituzionale garantita dal
ministro Costa, deve fare la sua parte, innanzitutto facendo terminare
la fase commissariale della Conservatoria delle coste, che dura da
cinque interminabili anni - ha aggiunto l'assessore dell'Ambiente-.
Insieme all'imminente nomina, di concerto con il Governo, del nuovo
presidente del Parco, la ripresa dell'attività dell'Agenzia permetterà
di realizzare i progetti che riguardano l'isola: la manutenzione del
borgo Cala d'Oliva, il recupero dell'ex direzione carceraria da
trasformare in struttura ricettiva, il restauro delle torri costiere,
le bonifiche dall'amianto, la riqualificazione della rete idrica e
della rete viaria ed infine il progetto del centro velico".
"Affronteremo anche il problema del sovraffollamento della fauna
selvatica, migliorandone la gestione grazie alla presenza degli uomini
e delle competenze del Corpo forestale e di Forestas", ha concluso
l'assessore Lampis.