Da qualche anno una curiosa emorragia si è impadronita dell'offerta
dei servizi di pubblico interesse di stanza ad Alghero.
Dopo la
chiusura della sede staccata del tribunale di Sassari, dell'Ufficio
del Giudice di Pace, della sezione estiva della Polizia Stradale, di
due sportelli bancari, da lunedì chiude il Punto Enel di via Don
Minzoni. La Cisal federEnergia interviene sulla questione.
" È sconfortante apprendere - afferma in una nota la segreteria
regionale - con quale disinvoltura l’azienda abbia pubblicato sui
media, la nuova apertura del Punto Enel di Alghero, come una cortina
fumogena con il telecomando, per confondere i cittadini, l’opinione
pubblica, le amministrazioni.
Vogliamo precisare che, si tratta di un negozio di terze proprietà,
con al interno degli stagisti, con l’obbiettivo di vendere contratti,
a più non posso, nulla contro queste persone brave e volenterose, sono
del resto dei Lavoratori anche questi, come organizzazione sindacale
difendiamo anche queste categorie di Lavoratori.
Ma fra posti di lavoro a tempo indeterminato e che svolgono questa
attività da decenni e la nuova proposta aziendale che equivale a nuovo
precariato...ci pare che ci sia da fare un chiaro distinguo. Ma ciò
che stride è che, si vuole far passare il concetto che morto un “Punto
Enel” se ne apre un altro, a quale prezzo e a quali condizioni, tutto
ciò non ci trova per niente d’accordo.
Nel mentre si sfoggiano pseudo inaugurazioni di circostanza, da lunedì
15 Luglio chiude il vero Punto Enel e l’azienda non colmerà i posti di
lavoro lasciati vacanti in questi ultimi anni e neanche i prossimi che
lasceranno vuoti i colleghi prospicienti alla imminente pensione.
Tantoché per evitare di assumere personale interno e traghettare sino
alla chiusura del Punto Enel di Alghero è stato convenzionato un
negozio esterno. FederEnergia CISAL non possiamo condividere le
chiusure, le perdite di posti di lavoro sicuri, la mancanza di un
servizio a disposizione della comunità che esiste da molti lustri e
ricevere in cambio da Enel …un negozio gestito da privati, con
stagiste che servono la clientela?
Crediamo che proprio in un momento come quello attuale, perdere il
contatto con i clienti sia deleterio per l’obiettivo aziendale di
fidelizzare e mantenere la clientela il più possibile con Enel. Il
riferimento assolto sino ad oggi personale all’interno del Punti Enel
è sempre stato una garanzia di qualità del servizio offerto alla
clientela, momento di dialogo, manifestazione di fiducia, ecc ...per
tutta la clientela e la cittadinanza, per le comunità limitrofe e
supporto per le imprese.
Franco Peana per la Segreteria Regionale FederEnergia CISAL . “Serve
porre un argine al continuo disimpegno di Enel nel territorio, le
proteste servono se gli amministratori stanno al fianco del sindacato,
dei Lavoratori e dei cittadini. FederEnergia CISAL ricorda a tutti,
che nei primi anni 2000 il punto Enel di Alghero vantava 12 impiegati.
Oggi il personale si era ridotto a 5 unità, che sfornavano centinaia
di consulenze al giorno con una professionalità straordinaria messa al
servizio dei clienti, maturata in decenni di attività incessante, ma
che l’azienda non intende garantire più, se non con negozi partner che
sono…ben altra cosa.
Un altro servizio e un altro mestiere che viene
cancellato, altri posti di lavoro che vengono annientati per lasciare
spazio a nuovo precariato. Si riduce a questo il nuovo progetto di
riorganizzazione della multinazionale dell'energia elettrica, ...i
clienti, i cittadini e le amministrazioni da lunedi 15 capiranno che
cosa significa non avere più uffici Enel aperti e con impiegati Enel a
totale disposizione della clientela”.