È un ulteriore tassello del corposo piano di investimenti che Abbanoa
sta portando avanti a tappe forzate in tutta la Sardegna.
Ad aggiudicarsi questo appalto è stata l’impresa sarda Inco: saranno
interessati i Comuni di Sorso, Sennori, Valledoria, Santa Maria
Coghinas, Tergu e Viddalba. Gli interventi nei 6 comuni riguardano il
rifacimento di quasi 15 chilometri di nuove reti e i relativi allacci
alle utenze interessate. I tratti di rete idrica oggetto di interventi
sono stati individuati sulla base delle criticità evidenziate dai
tecnici negli ultimi anni tenendo conto dell’entità delle perdite e
dei costi di produzione della risorsa idrica andata dispersa,
l’incidenza delle rotture e dei costi di manutenzione ordinaria e
straordinaria, della vetustà e delle caratteristiche dei materiali
esistenti.
.
Sulla base di questi criteri sono stati considerati prioritari gli
interventi riguardanti la sostituzione di vecchie condotte in
polietilene, acciaio, ghisa grigia giunte ormai al termine della loro
vita. Al loro posto saranno installate nuove condotte in ghisa
sferoidale, materiale che garantisce la migliore tenuta. Le reti
saranno dotate di pozzetti di scarico e sfiati, saracinesche di
intercettazione, allacci nuovi alle utenze fino al rifacimento delle
nicchie di collegamento all’esterno delle proprietà private. Inoltre,
le nuove infrastrutture saranno tutte georeferenziate per una migliore
gestione e una precisa individuazione una volta reinterrate.
Questo appalto chiude gli investimenti dei fondi Cipe 27/2015: in
tutto 75 milioni di euro destinati a opere strategiche nel settore
idrico-potabile. Complessivamente i Comuni interessati in tutta la
Sardegna sono cento, divisi in 16 maxi-interventi tutti aggiudicati in
via definitiva.
Per quanto riguarda il nord-ovest dell’Isola gli appalti hanno
riguardato interventi di efficientamento delle reti idriche nella
Città di Sassari (3,3 milioni di euro), Banari, Bonorva, Cargeghe,
Chiaramonti, Codrongianos, Giave, Muros, Nulvi, Osilo, Ossi, Padria,
Ploaghe, Pozzomaggiore, Thiesi e Tissi (7,4 milioni di Euro), Ardara,
Bulzi, Ittireddu, Sedini e Berchidda (1,5 milioni di euro), Alghero,
Ittiri, Mores, Ozieri, Porto Torres e altre zone di Sassari (4 milioni
di euro) e il completamento dell’acquedotto per Sedini, Bulzi,
Perfugas e Laerru (2,6 milioni di euro).