La tragedia di Mirko Puddu, l'autista algherese di 46 anni morto
schiacciato dal suo camion sabato scorso mentre stava effettuando una
consegna di acqua potabile, è entrata inevitabilmente nella successiva
fase tecnico giudiziaria come peraltro prevede la legge. I titolari
della ditta Autotrasporti Demontis, Adriana e Antonio Demontis,
entrambi algheresi, per i quali l'autista lavorava, sono stati
iscritti come atto dovuto dall'inchiesta, nel registro degli indagati. Procedura disposta dal sostituto procuratore della Repubblica di
Sassari, Maria Paola Asara, con l'accusa di omicidio colposo.
La drammatica vicenda, che ha sconvolto e segnato la famiglia
dell'autista, moglie e figli, che si è svolta ad Alghero in località
La Scaletta, sulla direttrice per Villanova Monteleone, entrerà ora
nella fase delle perizie teccniche e accertamenti, compresi quelli
sullo stati di manutenzione del camion, che era regolamente
assicurato quale mezzo della ditta.
Va ricordato infatti che l'autista è stato schiacciato dal pesante
mezzo dopo che era sceso dalla cabina per aprire un cancello di ferro.
In quel momento il camion si è mosso, favorito dal pendio della
strada, è ha schiacciato l'uomo.