Il presidente si è distratto. Pur essendo il segretario nazionale del
PSd'Az non si è accorto che per la prima volta nella storia dell'unica
città catalana d'Italia, si parla di Alghero, il sindaco è un
sardista.
Nessuna nota ufficiale, un cenno, una dichiarazione di soddisfazione,
di orgoglio per questo straordinario e imprevedibile risultato.
Silenzio, come che non sia successo niente. Eppure quelle che
sventolavano nella sede di via Giovanni XXIII° ad Alghero erano anche
le sue bandiere grazie alle quali oggi siede a Villa Devoto. Il
buonismo di maniera sostiene che non voleva confondere la sua carica
istituzionale con quella del partito. Può essere, perchè no!
Ma una dichiarazione pubblica di orgoglio per il risultato algherese
poteva anche farla. Tra l'altro su questo versante del rispetto delle
istituzioni si registra uno strano fenomeno di elasticità: come la
pelle del cazzo.
Come nel caso della bigamia istituzionale tra presidente e senatore.
Ma così va il mondo.