In previsione dell'imminente sopraggiungere della fase centrale della
stagione estiva, la Capitaneria di porto di Olbia, secondo le linee
d'indirizzo e di coordinamento impartite dal Direttore Marittimo del
Nord Sardegna, Capitano di Vascello (CP) Maurizio TROGU, ha emanato
una nuova Ordinanza di Sicurezza Balneare, la n. 49/2019, per
disciplinare le attività estive connesse ai pubblici usi del mare che
entrerà in vigore lunedì 17 giugno.
Tale norma, frutto sia dell'esperienza maturata nel corso delle
precedenti stagioni balneari sia dell'intensa attività di prevenzione
e sensibilizzazione condotta nell'ultimo anno, costituisce un assoluto
riferimento per gli operatori del settore e la pubblica collettività
che questa estate intenderà godere, nel rispetto delle generali regole
di sicurezza della balneazione nonché della navigazione e di tutela
dell'ambiente, delle bellezze del territorio ricadente nel Circondario
Marittimo di Olbia (dopo Punta Bados fino a Capo Monte Santo).
Al fine di offrire una risposta sempre più efficace, le principali
novità introdotte prevedono disposizioni molto più rigorose sul
servizio di assistenza ai bagnanti, per garantire che sia assicurata
la vigilanza e la sicurezza di coloro che intendono godere delle
bellezze del nostro mare in totale serenità.
È pertanto fatto assoluto divieto di impiegare l’assistente bagnanti
in servizio per altre attività o destinarlo, anche se temporaneamente,
ad altre mansioni. In tal caso il concessionario sarà ritenuto
responsabile della distrazione dal servizio dell’assistente ai
bagnanti.
Inoltre, come riportato all’art. 5 “durante la stagione balneare
estiva (dal 1° aprile al 31 ottobre) e negli orari di apertura al
pubblico delle strutture o di fruizione delle spiagge libere, nel
tratto di mare riservato alla balneazione.
È VIETATO qualsiasi tipo di
pesca.
Infine, sono state disciplinata le pratica del Jet – surf e del “freewheeling”:
L’utilizzo del Jet surf è consentito a coloro i quali abbiano compiuto
i 14 anni di età e comunque sotto la supervisione di un adulto esperto
di nuoto, può essere effettuato solo in ore diurne e in condizioni
meteo marine assicurate favorevoli.
Per l’atterraggio e per la partenza, se con propulsione propria (con
una velocità non superiore ai tre nodi), deve essere presente un
corridoio di lancio, se altrimenti si procede a motore spento si deve
avanzare utilizzando la tecnica del “body drag” (ovvero facendosi
trascinare dalla tavola con il corpo immerso in acqua, sino ad una
distanza non inferiore ai 100 metri dalla battigia).
Durante l’utilizzo è obbligatorio indossare permanentemente un
dispositivo di salvataggio individuale ed un casco protettivo, la
navigazione deve avvenire con propulsione propria con una velocità non
superiore ai tre nodi solo oltre i 200 metri e, comunque, entro 1
miglio dalla costa.
Per la condotta del jet surf non è obbligatorio il possesso della
patente nautica. Per “freewheeling” si intende un mezzo di propulsione con elica,
protetta o non protetta, azionata a mano a mezzo manovella, il cui
mozzo è posizionato su un’unità a mezzo di morsetto o similare,
predisposto per l’utilizzo in mare per escursioni in superficie,
capace di trasportare una o più persone.
L’utilizzo di unità propulse con dispositivo “freewheeling” è vietato
negli specchi acquei destinati alla balneazione.
Con l'occasione, la Guardia Costiera di Olbia ricorda a tutti il
rispetto delle basilari norme di sicurezza durante lo svolgimento
delle pratiche balneari, invitando ad una continua verifica delle
previsioni metereologiche prima di intraprendere qualsiasi attività e
ad una costante visione delle Ordinanze vigenti nell'ambito della
giurisdizione del Circondario Marittimo di Olbia, consultabili sul
proprio sito istituzionale www.guardiacostiera.gov.it/olbia/ordinanze.