Nella notte appena trascorsa i militari della Guardia Costiera di
Alghero, sotto il coordinamento del Direttore Marittimo del Nord
Sardegna C.V. (CP) Maurizio TROGU, hanno recuperato e successivamente
posto sotto sequestro un attrezzo da posta abusivamente posizionato
all’interno del bacino portuale.
Non facili le operazioni poste in essere per il recupero; a causa del
violento acquazzone che si è abbattuto nella nottata in zona e delle
rilevanti dimensioni della rete, le cui estremità erano posizionate in
prossimità del fanale verde di ingresso al porto ed in radice del molo
di sopraflutto, i militari hanno impiegato circa tre ore per la sua
rimozione dallo specchio acqueo portuale.
Sono in corso, anche con il contributo di alcuni operatori portuali,
gli accertamenti per individuare i responsabili dell’illecita
condotta.
Tale attività di contrasto ai fenomeni della pesca illegale e
dell’immissione lungo la filiera di prodotti privi di tracciabilità e
pertanto “non sicuri” rientra nell’ambito dei controlli ordinariamente
posti in essere dal Corpo delle Capitanerie di Porto a tutela sia del
consumatore finale, sia di coloro che in tale settore operano nel
rispetto delle regole.