Porto Torres: sequestrati dalla Guardia di Finanza 15 chili di cocaina - Arrestato il corriere spagnolo (video)

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  Nel tardo pomeriggio di ieri presso l’imbarcadero di Porto Torres militari appartenenti al Nucleo Mobile della locale Tenenza della Guardia di Finanza, con due unità cinofile al seguito, - AGON e BAMBY - hanno proceduto al momento dello sbarco dal traghetto proveniente da Barcellona (Spagna) al controllo di un’autovettura con targa spagnola.

  Alle insistenti domande delle Fiamme Gialle circa la provenienza e la destinazione del mezzo, il conducente, 59 anni di origine spagnola, dimostrava forti segni di nervosismo ed insofferenza, esibendo e consegnando un flacone contenente 32 grammi di olio liquido di tipo hashish nel tentativo di depistare l’ispezione. Successivamente, anche a seguito della segnalazione di uno dei cani antidroga, i militari effettuavano un più approfondito controllo, rinvenendo, abilmente occultati in un doppio fondo, ricavato tra la ruota anteriore destra ed il cruscotto, 14 panetti rivelatisi al drop test “cocaina” per un peso complessivo pari a 14,742 kg di sostanza stupefacente.

  Avvisato il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Sassari, lo stesso, considerate le circostanze aggravanti del reato, disponeva l’arresto del responsabile e la sua traduzione al carcere di Bancali (SS), nonché il sequestro dell’autovettura, di 2.000,00 euro in contanti, nr. 02 cellulari e documentazione varia. L’operazione di servizio si inquadra nell’ambito di un’attenta ed approfondita analisi di rischio coordinata e diretta dal Comando Provinciale di Sassari che nell’ultimo mese ha sviluppato i dati e le informazioni rivenienti da servizi della specie effettuati in tutta la circoscrizione di competenza per il monitoraggio dei punti di ingresso ed uscita portuali ed aeroportuali della Provincia di Sassari.

   Nel mese di novembre, questo è il secondo fermo di droga effettuato dalla Guardia di Finanza di Sassari che ha permesso di eliminare dal mercato sardo sostanze stupefacenti per un valore complessivo dei due interventi pari ad oltre 3 milioni di euro. Un duro colpo alle organizzazioni criminali nei cui confronti le indagini sono tuttora in corso e per le quali non si escludono sviluppi del contesto.