Al via con le stabilizzazioni all'Azienda ospedaliero universitaria di
Sassari. L'azienda di viale San Pietro ha pubblicato tra avvisi, con
scadenza il 23 ottobre prossimo, per la stabilizzazione di 229 unità
di personale precario del comparto e della dirigenza del Servizio
sanitario nazionale che possiedono i requisti previsti dall'articolo
20, comma, 1 del decreto legislativo 75/2017.
Nel dettaglio i tre avvisi predisposti dalla struttura Risorse umane
dell'Aou riguardano la stabilizzazione di personale precario della
dirigenza medica e dirigenza
sanitaria-professionale-tecnica-amministrativa (Spta), quindi
dell'area sanitaria del comparto e, infine, dell'area tecnico
amministrativa del comparto.
Nel primo caso si tratta della stabilizzazione di 38 dirigenti medici
e 9 tra dirigenti biologi, dirigente psicologo e dirigente fisico. Nel
caso dell'area sanitaria del comparto, la più numerosa, invece, sono
ben 156 i lavoratori che l'Azienda di viale San Pietro intende
stabilizzare. Per l'area tecnico-amministrativa del comparto, infine,
il piano delle stabilizzazione prevede l'inserimento di 26 unità
lavorative.
«Attraverso queste procedure daremo stabilità a tanti lavoratori che
per anni hanno lavorato per questa azienda – afferma il direttore
generale Antonio D'Urso –. Superiamo le forme di precariato, riduciamo
i contratti a termine e valorizziamo la professionalità che il nostro
personale ha acquisito in tutto questo periodo.
Un percorso che non
potrà che motivare il lavoratore a fronte della certezza del
rapporto».
Le procedure di stabilizzazione arrivano a conclusione dell'iter che
l'Azienda ospedaliero universitaria ha seguito a partire da marzo
scorso, dopo aver attivato il censimento interno per il monitoraggio
dei lavoratori precari in possesso dei requisiti per la
stabilizzazione. Un percorso che, secondo il crono-programma adottato
dall'Aou, ha poi portato all'approvazione del piano di stabilizzazione
entro il mese di giugno quindi alla rimodulazione della dotazione
organica a settembre. Nello stesso mese, dopo il parere favorevole
espresso dal collegio sindacale sulla compatibilità dei costi, sono
stati adottati il piano delle stabilizzazione e la procedura di
stabilizzazione.
Per partecipare alla selezione di stabilizzazione, oltre al possesso
dei requisiti generali – cittadinanza italiana o di un paese della Ue,
l'idoneità fisica all'impiego, il godimento dei diritti civili e
politici, l'assenza di condanne penali e l'assolvimento degli obblighi
di leva per gli uomini – è necessario possedere anche requisiti
specifici.
E così, oltre al possesso della laurea, della specializzazione e
dell’iscrizione all’albo professionale (dove esistente) i candidati
devono essere stati in servizio, anche per un solo giorno, nel profilo
oggetto della richiesta di stabilizzazione, successivamente alla data
del 28 agosto 2015 con contratto di lavoro subordinato a tempo
determinato presso l’Aou di Sassari. Devono essere stati reclutati a
tempo determinato, nel profilo e disciplina oggetto della richiesta di
stabilizzazione, attingendo a una graduatoria, a tempo determinato o a
tempo indeterminato, riferita a una procedura selettiva di
reclutamento per esami e/o titoli, graduatoria espletata anche da
amministrazioni pubbliche diverse da quella che procede
all’assunzione. Infine devono aver maturato, al 31 dicembre 2017, alle
dipendenze dell’Aou di Sassari, almeno tre anni di servizio, anche non
continuativi, negli ultimi otto anni (dal 1à gennaio 2010 al 31
dicembre 2017), nel profilo e disciplina oggetto della richiesta di
stabilizzazione.