Il giovane algherese, del quale non sono state fornite le
generalità, fermato dalla pattuglia delle Fiamme Gialle, aveva con
sé piccole dosi di sostanza stupefacente, destinata alla vendita, e
delle armi. Durante la perquisizione domiciliare venivano rinvenuti
più di 800 gr di marijuana occultata in un frutteto, protetta da un
cespuglio di rovi, e diecimila euro in contanti, frutto dello spaccio.
Nel corso delle operazioni di controllo del territorio, una pattuglia
della Compagnia della Guardia di Finanza di Alghero fermava due
ragazzi algheresi in macchina nei pressi del centro storico, entrambi
già noti alle forze dell’ordine per rissa e furto.
Mentre uno dei due dichiarava prontamente di avere con sé della
marijuana, consegnandola ai militari, l’altro, il proprietario
dell’autovettura, in evidente stato di nervosismo ed agitazione,
asseriva di non avere con sé sostanza stupefacente.
Ad un più approfondito controllo dell’autovettura venivano rinvenute,
nel vano portaoggetti e nel bagagliaio, 30 grammi di marijuana già
pronta per essere venduta, nonché delle armi (una balestra ed una
roncola).
Gli uomini delle fiamme gialle, quindi, estendevano in tarda nottata
la perquisizione presso l’abitazione del soggetto e, nonostante nel
corso delle perquisizioni il ragazzo provasse a convincere i militari
di non avere altra sostanza, rinvenivano, presso la sua abitazione,
800 grammi di marijuana.
Al fine di eludere eventuali controlli come quello svolto nella
nottata di ieri, sfruttando il fatto di abitare in campagna e di avere
molto spazio a sua disposizione, il soggetto aveva provveduto ad
occultare lo stupefacente in due contenitori di plastica chiusi
all’interno di sacchi nero, nascondendo il tutto nel vastissimo
frutteto attiguo alla sua abitazione, protetto da dei rovi. Nonostante
questi accorgimenti e l’illuminazione pressoché nulla, uno dei
finanzieri, con notevole perizia, notava che qualcosa di anomalo
spuntava da un cespuglio coperto di rovi, riuscendo ad estrarre due
sacchi neri, con al loro interno due secchi di plastica chiusi
contenenti la sostanza stupefacente destinata allo spaccio.
Nel corso della perquisizione domiciliare venivano anche rinvenuti, e
sottoposti a sequestro, circa 10.000 euro in contanti, frutto dello
spaccio, nonché due bilancini di precisione e del materiale da
imbustamento, oltre a delle cartucce di grosso calibro per fucili da
caccia. Nei confronti dell’arrestato veniva quindi disposta la misura
degli arresti domiciliari e verrà giudicato per direttissima presso il
Tribunale di Sassari.