Lo confermano anche tutte le recenti sentenze dei Tribunali che hanno
dato sempre ragione al Gestore. Da anni Abbanoa fattura regolarmente
ogni tre mesi: le bollette si basano sulle letture dei contatori
eseguite dagli operatori muniti di palmari elettronici che consentono
il caricamento automatico dei dati, la precisa localizzazione tramite
il sistema di georeferenziazione e la fotografia digitale della
lettura caricata che potrà essere richiesta in qualsiasi momento dagli
utenti a garanzia del consumo realmente fatturato.
Soltanto nei casi di contatori inaccessibili (perché dentro le
abitazioni), si procede a una fatturazione in acconto e il saldo viene
effettuato a seguito di successive verifiche.
Sono casi eccezionali e
ormai residui, come quello sollevato in questi giorni relativamente a
un condominio con otto contatori interni e una perdita nel proprio
impianto privato. Anche in questo caso i consumi sono stati
certificati e quindi gli importi sono corretti.
Abbanoa - aggiunge ancora l'ente gestore del servizio idrico - ha
messo ordine al caos ereditato dal precedente gestore del servizio
idrico nella città di Alghero. La banca dati delle utenze era
incompleta e piena di errori. E’ stato necessario eseguire un
censimento porta a porta per verificare ogni singola utenze.
Sono
emerse oltre 600 utenze “fantasma” che non erano presenti nei vecchi
database e numerosi allacci abusivi. Le maggiori criticità erano
legate proprio ai condomini: grazie a un’intesa attività di confronto
diretto con gli amministratori sono state sanate le criticità tramite
la procedura delle soluzioni negoziate che ha garantito verifiche caso
per caso e piani di rientro specifici. Chi non ha scelto la via del
dialogo, intraprendendo invece il contenzioso giudiziario, non ha
avuto ragione da parte dei Tribunali e si è ritrovato a pagare anche
le spese legali.