I Carabinieri della Stazione di La Maddalena, durante un normale
servizio di pattuglia, hanno controllato alcune persone che stavano
raccogliendo dei soldi per un’organizzazione “no-profit”.
I tre, tutti di origine napoletana, avevano destato qualche sospetto
perché stavano ricevendo soldi da parte di turisti e cittadini di La
Maddalena che, ascoltate le loro parole e desiderosi di aiutare i
bambini ricoverati in ospedali non meglio precisati, stavano donando
soldi all’associazione senza ricevere dai tre alcuna ricevuta o
attestazione dell’avvenuta donazione.
I Carabinieri, una volta
controllati i soggetti, hanno denunciato a piede libero A.A., S.S. e
G.G., rispettivamente di 42, 36 e 32 anni, perché responsabili di
truffa.
Dal controllo eseguito è stato accertato che il ricavato della
raccolta di soldi sarebbe dovuta essere destinata a una “Onlus” che si
occupa di assistenza a bambini ricoverati negli ospedali attraverso la
Clownterapia. Dal controllo dei tre è emerso che, dopo avere ricevuto
il denaro, gli stessi non stavano rilasciando alcuna ricevuta e non
stavano registrando neppure l’operazione.
In sostanza non vi era alcuna traccia del denaro ricevuto, salvo però
asserire di dover prima pagare, con i soldi ricevuti, tutte le spese
relative al viaggio, alla permanenza sull’isola e ai pasti, tanto da
riferire ai militari che, quasi sicuramente, una volta pagata la
vacanza a La Maddalena, probabilmente non sarebbe rimasto nulla per la
Clownterapia.
I tre sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Tempio
Pausania per truffa, avendo sfruttato la solidarietà degli ignari
elargitori per ricavarne un guadagno personale.
La perquisizione ha consentito di rinvenire e sequestrare numerosi
opuscoli informativi e circa 100 € in contanti che sono stati versati
su libretto di deposito giudiziario.