Nei giorni scorsi, gli uomini della Capitaneria di Porto – Guardia
Costiera di Olbia, in attività di controllo a mare nell’ambito della
campagna denominata “Mare Sicuro 2018”, hanno sequestrato
un’imbarcazione da diporto, nell’acque del Comune di San Teodoro, che
veniva utilizzata quale unità da traffico in assenza di qualsivoglia
prescrizione prevista dal D.P.R. 435 in data 8 novembre 1991
“approvazione del regolamento della sicurezza della navigazione e
della vita umana in mare”.
L’unità veniva impiegata per attività di trasporto di persone a titolo
oneroso organizzando vere e proprie escursioni all’interno dell’Area
Marina Protetta di Tavolara – Capo Coda Cavallo con partenza sia dalla
spiaggia dell’Isuledda che da Cala d’Ambra, ampiamente pubblicizzate
sia su siti web sia sui social network, sia mediante depliant e
materiale informativo cartaceo.
L’attività per la quale il mezzo era adibito era in realtà attività di
noleggio, come disciplinato dagli artt. 2 e 47 del Codice della
Nautica da Diporto, inoltre, il conduttore non era in possesso
dell’idoneo titolo professionale previsto dall’art. 260 del
Regolamento al Codice della Navigazione.
È scattata così, l’operazione di polizia marittima, mediante l’impiego
di due pattuglie a terra della Guardia Costiera di Olbia, coordinata
dal Direttore Marittimo, Capitano di Vascello Maurizio TROGU, che
hanno intercettato l’Unità da diporto in località Cala D’Ambra, mentre
sbarcava i passeggeri presenti a bordo per poi procedere al sequestro
preventivo accertate le inadempienze penali relative all’utilizzo
improprio
di unità da diporto per trasporto passeggeri.
Il personale operante ha infine denunciato a piede libero il
proprietario della Società di noleggio alla Procura della Repubblica
di Nuoro.