Il crollo di un solaio al terzo piano del centro per anziani di viale
della Resistenza e la caduta di calcinacci registrata in diverse parti
dell'edificio ha determinato l'assunzione di una ordinanza sindacale
da parte del sindaco nella quale si dispone lo sgombero dei locali
del terzo e anche secondo piano.
Gli anziani saranno sistemati in via
provvisoria nei locali al piano terra. La vicenda sta destando non
poche perplessità in quanto in molti si chiedono che tipo di
manutenzioni e controlli sono stati eseguiti in una struttura pubblica
che ospita persone anziane, diverse con difficoltà motorie, oltre
naturalmente al personale e agli operatori sanitari.
Struttura
peraltro operativa a pieno regime e le cui condizioni strutturali
dovevano essere perfettamente a conoscenza dai tecnici e dagli addetti
alle manutenzioni.
Il sindaco ha chiesto alla Regione, proprietaria dello stabile fine
agli anni Novanta, un finanziamento mirato per riqualificare l'intero
stabile, segnalando contestualmente di aver chiesto da tempo un
intervento radicale che, a questo punto, la stessa Regione ha
completamente disatteso fino al crollo del salaio e alla caduta dei
calcinacci.