“Perché siamo arrivati sino a questo punto nella mancata realizzazione
della nuova strada statale 195?”.
Sulla questione interviene oggi l’assessore regionale dei Lavori
Pubblici Edoardo Balzarini che, condividendo le preoccupazioni dei
sindaci della costa sud occidentale del golfo di Cagliari, ricorda
tuttavia che fu proprio la Regione a chiedere con forza, in sede di
Comitato per l’ordine e la sicurezza insediato presso la Prefettura di
Cagliari lo scorso luglio, la rescissione del contratto con l’impresa
appaltatrice GLF in ragione dei notevoli ritardi sino ad allora
accumulati. Balzarini ricorda che, in quella occasione, disse che
occorreva dare un segnale contro i comportamenti a volte poco etici
oltreché improduttivi delle grandi imprese di costruzioni della
penisola operanti in Sardegna.
Oggi, probabilmente, le attività sarebbero state riappaltate e
sarebbero in corso e molte opere già completate comprese quelle
necessarie per assicurare le condizioni di sicurezza della viabilità
interessata. A fronte della decisione assunta ora dall’Anas,
l'Assessorato regionale dei Lavori Pubblici ha tempestivamente chiesto
all’azienda: 1) di tutelare, con pagamenti diretti, le ditte sub
appaltatrici e le maestranze impiegate nei lavori; 2) di chiedere la
disponibilità di tali ditte per il prosieguo di alcune lavorazioni di
completamento e messa in sicurezza tramite procedure contrattuali
negoziate.
“Ancora una volta - dichiara l’Assessore - si dimostra l’importanza
che l’azienda nazionale ascolti per tempo le esigenze dei territori
e, in particolare, la Regione venga coinvolta nei processi
decisionali che riguardano le grandi infrastrutture realizzate
nell’Isola.
Una proposta in tal senso era già stata fatta al
Ministero delle infrastrutture e trasporti, oltreché alla stessa Anas,
nell’agosto 2017, attraverso la sottoscrizione di apposito accordo
inter-istituzionale regolante un monitoraggio operativo stringente
delle attività e delle opere in progettazione e/o realizzazione da
parte dell’Anas come quella oggi non conclusa. I prossimi giorni sarà
rinnovato l’invito al nuovo Ministro perché possa essere fatto un
focus su questa problematica - che riguarda anche la sopravvivenza del
tessuto isolano delle piccole e medie imprese subappaltatrici - e per
l'esame congiunto delle procedure proposte”.