Il Latte Dolce a Foligno con destinazione salvezza

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  Il Latte Dolce calcio si prepara ad affrontare il Città di Foligno, in un match che ha tutti i contorni e le difficoltà dello scontro diretto nella corsa alla conferma della categoria. La salvezza è l'obiettivo del club biancoceleste, neopromosso alla ribalta del campionato di serie D (girone G) e alle prese con una stagione complessa, poggiata sulla filosofia dell'entusiasmo e del km zero, ma chiamata a fare i conti con una categoria che lascia poco spazio all'immaginazione e con avversari attrezzati perennemente con il coltello fra i denti.

  Questo lo stato dell'arte. Ciò detto, la giovane squadra di mister Paba, attualmente al limite alto della zona playout e appaiata a 12 punti assieme proprio al Foligno calcio 1928 e al Muravera, nonostante assenze e infortuni – mai utilizzati come alibi, ma oggettivamente ascrivibili al bilancio stagionale – sta provando a interpretare al meglio il suo ruolo. La trasferta di Foligno non è certo una gara da dentro o fuori, ma sicuramente un test importante quando, alla boa di metà campionato, mancano quattro giornate. Oltre agli assenti ormai di lungo corso, non saranno della partita gli squalificati Cocco e Mereu: sulla scelta dell'undici, oltre alla disponibilità prettamente numerica, peseranno chiaramente i necessari incastri dei fuori quota. Fischio di inizio domenica 04 dicembre, stadio “Enzo Blasone”, alle ore 14,30. L'allenatore del Latte Dolce calcio Massimiliano Paba.

  «Indubbiamente una partita difficile in un campionato in cui non ci sono gare facili. È uno scontro diretto, contro un team reduce da alcuni risultati utili consecutivi che hanno rimesso in corsa una stagione inizialmente complessa. Sono una squadra in buona condizione mentale e fisica, il cambio allenatore ha dato loro una marcia in più. Da parte nostra abbiamo analizzato la gara persa domenica con il Trestina per capire dove dobbiamo migliorare e crescere. C'è voglia di riscatto e siamo consapevoli dell'importanza della gara. Vogliamo riscattare il ko dell'ultimo turno, che brucia tantissimo, e ripartire.

  Non sarà facile, anche perché oltre agli infortuni abbiamo anche due squalificati, due pedine importanti del nostro undici come Cocco e Mereu. Volontà e testa ci sono: c'è voglia di cercare sempre di rifarsi perché non si vuole mollare. Testa e gruppo ci sono, e pur con tutte le nostre difficoltà di formazione - mai tutti gli effettivi a disposizione - stiamo facendo il campionato che pensavamo di fare: l'obiettivo salvezza è alla portata, il campionato è ancora molto lungo, siamo alla 13ma giornata e siamo lì dove tendenzialmente pensavamo di essere. La nostra sarà una stagione di sofferenza, il traguardo è in salita, è lontano ma vogliamo tagliarlo».