Alghero: un ambulatorio di assistenza infermieristica

Antonella Baldino
  Un ambulatorio di assistenza infermieristica. L'idea giunge da Antonella Baldino , membro del coordinato territoriale dei Riformatori, che da tempo sostiene con convinzione un'idea che potrebbe determinare vantaggi per l'utenza. "La qualità della vita di una persona - afferma - è il risultato di un complesso di fattori che rappresentano una grossa responsabilità per l’intera società.

  La tutela della salute stabilisce che una buona assistenza sanitaria sia alla base dello sviluppo sociale ed economico degli individui. In alcuni paesi sono state adottate chiare direttive politiche secondo cui le innovazioni utilizzate nell’aiuto sanitario debbano essere supportate da un’elevata qualità dell’assistenza infermieristica attraverso il raggiungimento e mantenimento di determinati standard professionali".

  Secondo la Baldino: "Sotto l’influsso di questo cambiamento riteniamo che la creazione di “Ambulatori di Assistenza Infermieristica” sia una proposta innovativa che rappresenta per gli infermieri una vera opportunità di crescita e sviluppo professionale e per gli utenti un servizio utile e valido con lo scopo di fornire la risposta al bisogno infermieristico della popolazione.

   L’idea è quella di inserire nei predetti ambulatori gli infermieri in servizio nelle ASL attraverso un’azione di recupero delle risorse umane tra quelle utilizzate presso servizi non attinenti lo specifico profilo professionale, riferendo tale servizio di assistenza a tutta la popolazione autosufficiente per la quale non sia prevista l’Assistenza Domiciliare Integrata.

  Con l’attuazione di tale progetto, gli obiettivi che ci poniamo sono: la de-ospedalizzazione e de-medicalizzazione dei pazienti; la garanzia di presa in carico dei cittadini attraverso la continuità assistenziale tra ospedale e servizi sanitari territoriali; il rafforzamento della disponibilità di accesso alle visite specialistiche per lo spostamento di attività dall’ambulatorio medico a quello infermieristico; la valorizzazione del ruolo professionale dell’infermiere; il risparmio di tempo e denaro da parte delle famiglie e degli utenti che vengono assistiti a domicilio; una più grande soddisfazione da parte dell’utente- conclude Antonella Baldino - grazie anche ad una maggiore informazione ed educazione".