L'opinione di Dambra dopo il pareggio del Cagliari con i Campioni d'Italia

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  Secondo pareggio consecutivo per il Cagliari contro un Napoli reduce dall'impegno di mercoledì contro il Barcellona. Il Cagliari raggiunge a quota 20 punti il Verona e il Sassuolo. Claudio Ranieri schiera inizialmente un 4-4-2 con Luvumbo e Jankto (fino ad ora ha deluso in termini di rendimento e anche oggi è stato insufficiente) sugli esterni e Nandez come terzino destro al posto di Zappa. In avanti la coppia Gaetano-Lapadula. 

  Sulemana era nuovamente indisponibile per infortunio. Nel primo tempo secondo me è stato un Cagliari battagliero che ha messo in difficoltà la squadra partenopea. Le opportunità per il Cagliari sono praticamente arrivate tutte su colpo di testa: ci hanno provato i vari Jankto (senza dare forza al pallone),Lapadula su cross di Luvumbo e lo stesso angolano che ha messo clamorosamente a lato a porta vuota approfittando di uno scontro di gioco tra Meret e il suo compagno di squadra Juan Jesus. Il Napoli ha fatto più possesso palla e soltanto un tiro in porta dalla distanza con Raspadori: il suo mancino è stato parato da Scuffet... È stato anche annullato un gol al Cagliari (era un autorete del kosovaro Rrahmani) per un fuorigioco di Lapadula. Uno dei vari ex della partita, Gaetano,a mio parere non è stato molto nel vivo delle azioni create dalla squadra rossoblù. Forse l'emozione ha condizionato il suo prezioso contributo. La difesa ha comunque retto bene il Napoli senza rischiare tantissimo. Mina è stato bravissimo a bloccare un attaccante scomodo come Osimhen. Nel secondo tempo il Cagliari ha avuto subito un'occasione: Gaetano serve sulla sinistra Luvumbo che effettua un cross basso a cercare Lapadula. L' italo-peruviano attacca il primo palo ma non inquadra la porta. 

  Al 60' minuto Ranieri effettua dei cambi: Viola per Gaetano,Pavoletti per Lapadula e Zappa per Jankto. La partita mi era sembrata equilibrata fino a quel momento. Al 65' Osimhen (vice-campione in Coppa D'Africa) schiaccia di testa ma senza creare problemi a Scuffet che blocca la sfera. Un minuto dopo Augello,che stava a mio parere disputando un'ottima partita,commette un' ingenuità perdendo palla in un duello con Raspadori sulla corsia di sinistra (tra l'altro di sua competenza). Il giocatore del Napoli crossa in maniera perfetta per la testa di Osimhen che,tutto solo,insacca in rete e batte di testa Scuffet. Successivamente Pavoletti è costretto a lasciare il campo (si parla di una distorsione alla caviglia) per Petagna. Il Napoli,in questo secondo tempo,si è comunque reso pericoloso in almeno tre occasioni: Cajuste,in contropiede, serve Politano che calcia con la punta del piede ma mette il pallone a lato. Successivamente Scuffet compie un miracolo su un tiro di Simeone in un uno contro uno e Lobotka conclude pericolosamente dalla distanza ma il pallone termina alto di pochissimo. Al 96' minuto arriva il pareggio dei rossoblù.

  Dossena, dalle retrovie, effettua un lancio lungo e trova Luvumbo: l'angolano approfitta di un' indecisione dei due centrali partenopei e,con il destro,batte Meret con un tiro all'incrocio. Secondo il mio punto di vista è stato un punto prezioso per il Cagliari perchè ha lottato fino all'ultimo secondo e non avrebbe meritato di perdere perchè l'approccio è stato quello giusto. Domenica prossima ci sarà uno scontro diretto contro l'Empoli (al "Castellani") alle 15.00 e il Cagliari dovrà giocare con la cattiveria giusta per cercare incamerare punti utili per l'obiettivo salvezza.