Ossi: le foto di "come eravamo" - L'Associazione Santu Bertulu presenta "Unu retratu, un ammentu"

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  La fotografia nasce nella prima metà dell’Ottocento grazie a una scoperta francese. Da allora questa tecnica ha permesso di immortalare diversi eventi storici,diventando un importante mezzo di divulgazione di informazioni e sapere. La nostra isola è stata meta di viaggiatori,di pittori,studiosi e anche fotografi che, oltre a fotografare paesaggi e monumenti,hanno mirato a ciò che ai sardi è più caro: l’abito tradizionale, il ballo e le feste. Fino a qualche anno fa,nessuno aveva fatto una ricerca seria ed approfondita sulla fotografia in Sardegna e quindi sui fotografi del passato. Il merito và al collezionista cagliaritano,Cristiano Cani,amante di tutto ciò che tratta il campo tradizionale sardo, per essersi imbattuto in questa ardua e assidua ricerca dove constata ,da materiale reperito, che il primo “retratu” in Sardegna avvenne, a Cagliari, nel 1844 ad opera di un fotografo francese Claudio Porraz; mentre verso il 1895 le fotografie vennero riproposte in modalità cartolina per essere spedite in tutto il mondo. 

  Essendo un argomento poco trattato,l’Associazione culturale folkloristica Santu Bertulu ,grazie alla collaborazione di Cristiano,al contributo della Regione Sardegna e al patrocinio del Comune di Ossi e dell’Unione dei Comuni del Coros,organizza una mostra dal titolo “ Unu retratu,un ammentu.Fotografie e cartoline d’epoca del Nord Sardegna dalla collezione privata di Cristiano Cani”, dove verranno esposte foto, cartoline, xilografie dell’abbigliamento tradizionale del Nord Sardegna. Si potranno visionare i modi di abbigliarsi nel tempo, i dettagli dell’abito, i formati delle cartoline e leggere la storia della fotografia nell’isola. Di questo materiale, molto, raffigura uomini,donne o gruppi di persone che posano per un ricordo,un qualcosa che rimarrà per le generazioni future. L’allestimento avverrà all’interno del Centro di Aggregazione Sociale, in via Sardegna, nella località di Sos Pianos. 

  L’inaugurazione avrà luogo a partire dalle ore 16.00 del 13 Novembre fino alle ore 20,30. Domenica 14 Novembre l’apertura sarà, la mattina,dalle 9,00- 13,00 e il pomeriggio dalle 15,00 alle 20,00. Si ricorda ,sulla base delle misure di sicurezza e procedure di contenimento SARS-COV-2, l’accesso alla mostra avverrà solo con green pass o con un certificato di tampone molecolare eseguito entro le 48 ore.