Mostra di Zuanna e Marco Boscani al Figari di Sassari

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  Il Liceo Artistico “Figari”, nello spazio espositivo “Mauro Manca” presso la sede centrale, informa che è stata inaugurata la Mostra degli Artisti Zuanna Maria e Marco Boscani. Nell’ambito della seconda Rassegna “Non rientrate tardi”, vengono esposte le opere dei due fratelli Boscani già allievi dell’istituto, svelano il loro percorso di ricerca attraverso le differenti tecniche e le influenze derivate dalle varie esperienze nell'ambito artistico. Giovanna “Zuanna” Maria Boscani, dopo la laurea all'Accademia di Belle Arti nel corso di decorazione ha seguito la sua passione per l'arte e l'artigianato; la sua immaginazione la porta a ispirarsi al cinema, al teatro e all'iconografia pop, che inserisce nel registro della cultura messicana della Dia de los Muertos, tutto quello che è sacro e quello che è possibile reinterpretare in quella dimensione del sacro.

  Nelle opere di Zuanna, l'iconografia fortemente pop e kitsch del giorno dei morti messicani, i la calavera, i teschi di zucchero col verde acceso, il rosso e il giallo che riportano ai colori vivi tipici della tradizionale festa che affonda le radici nel passato precolombiano, il corazon, la santa muerte, si mescolano a icone pop della musica e cultura moderna e a figure sacre del passato. Simbologie della festa sudamericana dal sapore horror e caricaturale della morte adattate nella personale interpretazione di Zuanna Maria, icone moderne e passate insieme a figure del cinema, della televisione e dell'attualità sono trasferite su supporti e rese con perline, glitter e vivaci colori tra Kahlo e Warhol in salsa lisergica. Marco Boscani, pittore, regista teatrale e fotografo dopo il percorso all'Accademia Di Belle Arti in Scultura si occupa di documentari a sfondo artistico, sociale e ambientale.

  Animatore sociale nelle carceri e negli ospedali psichiarici, nei suoi precedenti lavori, realizzati con tecniche miste, ha cercato di scandagliare i temi come quelli della Guerra Fredda, cercando di affrontare le problematiche di una sfera di influenza politica che ha diviso due universi, che ha creato problemi di comunicazione e nel contempo animato la cultura, compresa quella musicale passando da Guevara a Chomsky sino a Joe Strummer. La mostra è promossa dalla Funzione strumentale dell'Area Artistica del Liceo Filippo Figari nell'ambito della rassegna "Non rientrate tardi".