Gli "Inerti" di Barbara Giangravè - Il libro sulle ecomafie al festival di Entula

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  Prosegue con Barbara Giangravè la quarta edizione di Éntula, il festival letterario diffuso organizzato dall'associazione Lìberos. Sono due gli incontri in programma con la giornalista palermitana, ospite a Sassari e a Nuoro con Inerti (Autodafé edizioni), il suo primo romanzo nato dal materiale raccolto per un’inchiesta su presunti intombamenti in Sicilia.

  Incoraggiata dalle dichiarazioni che il pentito di camorra Carmine Schiavone le ha rilasciato un anno prima di morire, la giovane autrice ha scritto un testo coinvolgente che cattura il lettore nella ricerca delle prove di un traffico illecito di rifiuti di cui tutti parlano, ma solo a mezza bocca. A Sassari l'appuntamento è per giovedì 26 maggio alle 19 alla Libreria Koinè, in via Roma 137, insieme a Paola Pilisio. Venerdì 27 maggio il tour fa tappa invece a Nuoro. Inizioalle 18 alla biblioteca dell'Isre di via Papandrea, con il giornalista Paolo Merlini.

   INERTI. Licenziata dall’azienda per cui lavora, la trentenne Gioia lascia Palermo, sua città d’elezione, e si trasferisce nel paese di provincia dei defunti genitori. Gioia vive appartata tra la casa e la libreria nella quale lavora come commessa, ma l’incontro con il suo vecchio amico Fabio, malato di tumore, la costringe a prendere atto di quanto il cancro sia diffuso, in misura anomala, nel paese. Inizia così la ricerca delle prove di un traffico illecito di rifiuti di cui tutti parlano, ma solo a mezza bocca. Alla ricostruzione del passato del borgo delle origini, si affiancano i ricordi e i traumi della vita familiare della protagonista.

  Con un ritmo incalzante, seguendo Gioia in presa diretta, il lettore viene coinvolto nella scoperta del lato oscuro dell’abitudinaria vita di un piccolo centro siciliano in cui il silenzio e la rassegnazione sono muri difficili da scalfire. E, nel contempo, accompagna il faticoso cammino della protagonista, chiamata a rimettere assieme i tasselli della propria esistenza.

   BARBARA GIANGRAVÈ è nata a Palermo nel 1982. Laureata in Scienze della Comunicazione, giornalista professionista dal 2006, ha lavorato per agenzie informative, testate giornalistiche online, uffici stampa. È stata insignita nel 2011 del titolo di Inspiring Woman of Italy per gli anni del suo attivismo antimafia. Ha viaggiato in Europa, America e Asia. Inerti è il suo primo romanzo. IL FESTIVAL prosegue a giugno con Luigi Manconi, Michela Murgia e Massimo Onofri.