Festival di Entula dell'associazione Liberos: due appuntamenti a Cagliari e Sassari

Davide Piras
  Davide Piras a Cagliari, Barbara Giangravé a Sassari e e Nuoro. Sono tre gli appuntamenti in programma questa settimana per la quarta edizione di Éntula, il festival letterario diffuso organizzato dall'associazione Lìberos. Si comincia mercoledì 25 maggio con Davide Piras. Lo scrittore di Terralba presenta il suo secondo romanzo Terra Bianca, uscito lo scorso 20 maggio per Giulio Perrone Editore. Una storia semplice, d’amore fraterno sbocciato in seguito ai bombardamenti che nel 1943 distrussero il capoluogo sardo.

  Appuntamento alle 18,30 alla libreria Mieleamaro di via Manno a Cagliari. Dialogherà con lo scrittore Daniele Congiu. Due gli incontri con la giornalista palermitana Barbara Giangravé, che sarà ospite a Sassari a Nuoro con Inerti(Autodafé edizioni), il suo primo romanzo nato dal materiale raccolto per un’inchiesta su presunti intombamenti in Sicilia. Incoraggiata dalle dichiarazioni che il pentito di camorra Carmine Schiavone le ha rilasciato un anno prima di morire, l'autrice ha scritto un testo coinvolgente che cattura il lettore nella ricerca delle prove di un traffico illecito di rifiuti di cui tutti parlano, ma solo a mezza bocca. A Sassari l'appuntamento è per giovedì 26 maggio alle 19 allaLibreria Koinè, in via Roma 137, insieme a Paola Pilisio. Venerdì 27 maggio il tour fa tappa invece a Nuoro. Inizio alle 18 alla biblioteca dell'Isre di via Papandrea, con il giornalista Paolo Merlini.

  TERRA BIANCA - Parigi, 1970. Il passato per Saverio è un luogo inospitale. Lo teme. Lo abbandona ai margini di una vita che muta ogni giorno, in una città che in nulla assomiglia alla sua terra. Quando giunge nel suo studio una lettera misteriosa proveniente dalla Sardegna, Saverio è costretto ad affrontare la propria storia e a contare il tempo che lo separa da ciò che è stato e che ora, ineluttabilmente, torna a chiedere un riscatto. Sono passati venti lunghissimi anni. È il 1943: Cagliari viene distrutta dai bombardamenti avvenuti nella Seconda guerra mondiale.

   Tra gli sfollati c’è anche il piccolo Saverio, rimasto orfano. Gli eventi lo portano a Terralba, dove incontra Giulio, un ragazzo affetto dalla sindrome di Down. Giulio e la sua famiglia accolgono Saverio in casa, donandogli una nuova vita che il piccolo credeva d’aver perduto alla morte dei genitori. ma un giorno tutto cambia e il normale scorrere degli eventi si ferma: Saverio si macchia di una colpa inconfessabile che lo perseguiterà per tutta l’esistenza e che, quando sarà forse troppo tardi, lo riporterà a casa, nel paese dalla terra bianca. Una storia d’amore fraterno, di perdita e liberazione, di innocenza e feroce età adulta.

   DAVIDE PIRAS classe 1981, è nato a Oristano e risiede da sempre a Terralba. Laureando in lettere moderne all'Università di Cagliari. Ha esordito nel 2012 con il romanzo Petali di piombo (free 0111 edizioni di Varese) e nel 2013 è stato finalista al premio letterario CartaBianca con il racconto inedito Sogno infinito, poi pubblicato nell'antologia Il clavicembalo ben temperato (edizioni Thapros). Terra bianca è il suo ultimo romanzo (Giulio Perrone Editore).

   INERTI. Licenziata dall’azienda per cui lavora, la trentenne Gioia lascia Palermo, sua città d’elezione, e si trasferisce nel paese di provincia dei defunti genitori. Gioia vive appartata tra la casa e la libreria nella quale lavora come commessa, ma l’incontro con il suo vecchio amico Fabio, malato di tumore, la costringe a prendere atto di quanto il cancro sia diffuso, in misura anomala, nel paese. Inizia così la ricerca delle prove di un traffico illecito di rifiuti di cui tutti parlano, ma solo a mezza bocca.

  Alla ricostruzione del passato del borgo delle origini, si affiancano i ricordi e i traumi della vita familiare della protagonista. Con un ritmo incalzante, seguendo Gioia in presa diretta, il lettore viene coinvolto nella scoperta del lato oscuro dell’abitudinaria vita di un piccolo centro siciliano in cui il silenzio e la rassegnazione sono muri difficili da scalfire. E, nel contempo, accompagna il faticoso cammino della protagonista, chiamata a rimettere assieme i tasselli della propria esistenza.

  BARBARA GIANGRAVÈ è nata a Palermo nel 1982. Laureata in Scienze della Comunicazione, giornalista professionista dal 2006, ha lavorato per agenzie informative, testate giornalistiche online, uffici stampa. È stata insignita nel 2011 del titolo di Inspiring Woman of Italy per gli anni del suo attivismo antimafia. Ha viaggiato in Europa, America e Asia. Inerti è il suo primo romanzo.

   IL FESTIVAL prosegue a giugno con Luigi Manconi, Michela Murgia e Massimo Onofri.